Steve Jobs, malato di cancro dal 2004, ha deciso di lasciare le redini della Apple a Tim Cook. Da molti anni, infatti, combatteva contro una rara forma di cancro al pancreas, a causa della quale ha subito anche un trapianto di fegato nel 2009.
Tutti i fanboy della Apple, si sono stretti intorno al genio di Steve Jobs commentando la decisione sul blog «Cult of Mac», che è stato letteralmente subissato di messaggi nel giro di 1 ora dopo l’arrivo della notizia, data dallo stesse fondatore dell’Apple. Come si legge nella lettera destinata al Consiglio d’amministrazione:
Ho sempre detto che se mai fosse venuto un giorno in cui non avrei più potuto svolgere i miei doveri e compiti come a.d. di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Purtroppo, quel giorno è arrivato.
Quando per la prima volta a Steve Jobs fu diagnosticato il tumore al pancreas, i medici gli avevano dato soltanto pochi mesi di vita. Solo dopo, infatti, si capì che si trattava di una forma particolare di cancro e che si poteva curare. Tuttavia, negli ultimi anni, le sue condizioni di salute sono visibilmente peggiorate, come testimoniano anche le foto scattate lo scorso febbraio davanti al Centro Oncologico di Stanford, la stessa clinica dov’era in cura anche Patrick Swayze.
La rara forma di tumore maligno che ha colpito Steve Jobs, infatti, come spiega anche l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è particolarmente difficile da curare, sebbene sia meno aggressiva della forma più comune, perché tocca un organo strettamente interconnesso con gli altri organi dell’addome. A causa della malattia, inoltre, il fondatore della Apple, ha sviluppato anche il diabete di tipo 1, che l’ha costretto ad iniziare una terapia insulinica per curare gli scompensi metabolici.
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