Con la fine del 2011 chiude i battenti l’ufficio di Roma della OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) Centro Europeo Ambiente e Salute. Il rapporto tra l’ambiente e la salute della popolazione rimane comunque una priorità nel Vecchio Continente e le attività dell’ufficio romano proseguiranno altrove: a Bonn, in Germania e a Copenhagen, Danimarca. La sede della Capitale aveva iniziato le sue attività nel 1991 ed il sostegno italiano ottenuto finora ha permesso alla OMS di raggiungere numerosi suoi obiettivi nella lotta alle problematiche ambientali quali fattori di rischio di numerose patologie, vedi ad esempio l’inquinamento atmosferico ed i tumori ai polmoni o l’aumento di asma ed allergie nei bambini, ma non solo.
Con la sua centralità internazionale infatti ha favorito lo sviluppo di altri progetti: è stato il caso della qualità dell’acqua e quello della sicurezza alimentare, la prevenzione della violenza e delle lesioni sulle categorie più deboli, ma anche, come si legge in un comunicato ufficiale:
“ la dimensione sanitaria delle decisioni politiche in altri settori come i trasporti o l’energia che influenzano la qualità ambientale, e minacce emergenti, come i cambiamenti climatici.”
Un bel lavoro, non c’è che dire che avrebbe potuto proseguire arricchendosi di nuovi progetti, ma che purtroppo ha subito uno stop. La presenza di una Sede a Roma, in Italia, per ciò che riguarda un ufficio di questo tipo è regolata da un accordo tra l’OMS/Europa ed il Governo italiano, che in questi ultimi 20 anni, seppur con cambiamenti di fronte politici, è sempre stato rinnovato. Fino alla scorsa primavera, quando, si legge sempre nella nota:
“il precedente governo ha informato l’OMS / Europa, che a causa di cambiamenti nelle sue priorità, non sarebbe più in grado di continuare a sostenere l’ufficio”.
Nessuna recriminazione, nelle parole di saluto di Zsuzsanna Jakab, Direttore Regionale OMS per l’Europa
“Mentre ci rammarichiamo per la chiusura del l’OMS Ufficio di Roma, vorremmo esprimere la nostra gratitudine per il sostegno fornito in questi anni. L’ottima collaborazione che esiste con numerose istituzioni italiane continuerà nel nuovo quadro. Abbiamo anche molto apprezzato il sostegno supplementare che il governo tedesco ha fornito, riconoscendo che questa è una preziosa opportunità per consolidare l’OMS / Europa ed il lavoro su ambiente e salute.”
A noi personalmente dispiace che il nostro Governo abbia avuto altre priorità oltre la cura dell’ambiente e della salute dei suoi cittadini. O meglio che non sia valso il sacrificio di mantenere nel nostro Paese una associazione prestigiosa ed operosa come l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Fonte: OMS