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Quali sono i sintomi delle adenoidi nei bambini? Cosa fare?

 Le adenoidi sono delle piccole ghiandole linfatiche situate nella parte posteriore delle fosse nasali di ognuno di noi e svolgono un importante ruolo nel difenderci dai microrganismi che possono attaccarci per via aerea. Talvolta però quando infiammate, al pari delle tonsille possono crearci qualche problema. Vediamo insieme come riconoscere i sintomi nei bambini e come agire.

Solitamente le adenoidi si ingrossano proprio durante i primi anni di vita di una persona. In alcuni casi, quando le infezioni del sistema respiratorio superiore si ripetono, vi è il rischio di imbattersi in una infiammazione cronica di questo tessuto linfatico che porta le adenoidi a gonfiarsi.

Sintomi delle adenoidi

Ci si può rendere conto di un ingrossamento delle adenoidi se notiamo che il bambino inizia a respirare sempre di più con la bocca. Occupando maggiore spazio non consentono il passaggio corretto dell’aria attraverso il setto nasale. Nella maggior parte dei casi il bambino respirerà con la bocca solo di notte. Nelle eventualità più gravi sarà possibile notare tale problema anche di giorno negli stati di veglia.

Altri sintomi, derivanti dal passaggio dell’aria tramite la bocca possono essere la secchezza delle fauci e le labbra screpolate. Talvolta l’infiammazione può portare addirittura a dei particolari casi di alitosi. Il volume maggiorato delle adenoidi può inoltre alterare la voce del bambino e causare, oltre a delle infezioni del padiglione auricolare, anche episodi di apnea notturna e russamento.

Non bisogna dimenticare che la carenza di sonno in un bambino può apportare problemi nello sviluppo. Nei casi più gravi, l’ingrossamento delle adenoidi può causare anche delle conseguenze sull’apparato cardiaco. Si tratta di situazioni estreme, ma verificabili.

Adenoidi: cosa fare

Se l’ingrossamento delle adenoidi è di tipo episodico, si può agire su di loro tramite una terapia antibuotica volta a far scemare l’infezione. Se al contrario il tessuto è sotto infezione cronica potrebbe rivelarsi necessario effettuare una adenoidectomia. Soprattutto per evitare conseguenze più gravi come lo scompenso cardiaco e la deformazione del palato.

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