A San Valentino e non solo, chiaramente, i baci fanno bene alla salute. Un invito che, come si suol dire, cade proprio a fagiolo, visto che oggi si celebra la Festa degli innamorati. Secondo una ricercatrice americana, infatti, il bacio, oltre al piacere sensoriale e all’emozione che suscita, regala innumerevoli benefici al nostro organismo.
La ricercatrice Sheryl Kirshenbaum dell’Università del Texas, ha condotto un’interessante quanto curiosa ricerca sui baci e sulla letteratura, scientifica e non, che è stata dedicata all’argomento, pubblicando un libro dal titolo “The Science of kiss” (La scienza del bacio).
L’esperta non ha indagato soltanto le motivazioni psicologiche legate all’esperienza del bacio, ma anche quelle biologiche che spingono gli esseri umani a baciarsi. Inoltre, ha teorizzato il “bacio perfetto”, stilando una sorta di lista delle caratteristiche che deve avere per essere considerato come tale, e gli effetti benefici sull’organismo.
Secondo lo studio, gli uomini sarebbero spinti a baciare la donna quando sono attratti dalle loro labbra rosse, che indicano un elevato livello di estrogeni nel sangue, e che in genere, viene simulato ricorrendo all’espediente del rossetto. Quando poi, si bacia la persona che si desidera davvero, si scatena una vera e propria tempesta ormonale, poiché entrano in gioco la serotonina, anche nota come l’ormone del buonumore, e l’ossitocina, anche chiamato l’ormone dell’amore, che viene rilasciato dall’ipofisi e fa da collante nei legami affettivi. Inoltre, si attivano 5 nervi (dei 12 totali) del cranio, che contribuiscono a rendere piacevole l’evento del bacio.
Ma il bello deve ancora venire. Quando si dà un bacio, infatti, entrano in funzione ben 30 muscoli e si consumano circa 6 calorie al minuto. Inoltre, i baci sono in grado di rinforzare il nostro sistema immunitario, proprio in virtù della catena di reazioni fisiche che fanno scattare. Insomma, quale occasione migliore di San Valentino per dare tanti, tanti baci alla persona che amiamo?!
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