Le vaccinazioni? Possono essere meno efficaci se si dorme poco. Non dormire in questo caso implica dei problemi alla salute legati ai vaccini che, trovandosi ad essere non sufficientemente efficaci, rischiano di esporre comunque la persona all’attacco dei virus. Lo rivela uno studio condotto dai ricercatori dell’università di Pittsbourgh, secondo il quale basterebbe dormire meno di 6 ore a notte per invalidare l’efficacia dell’iniezione.
Gli anticorpi in questo caso non risponderebbero adeguatamente. Il coordinatore della ricerca, il dott. Aric Prather ed i suoi colleghi hanno basato le loro conclusioni sulla presa in esame di un gruppo di volontari composti da 70 donne e da 55 uomini di età compresa tra i 40 ed i 60 anni. Tutti i partecipanti godevano di un buono stato di salute e non erano fumatori. Nel corso del periodo della sperimentazione gli aderenti sono stati sottoposti a tre dosi di vaccino contro l’epatite B. La prima dose è stata somministrata all’inizio dello studio, seguita dalla seconda dose dopo un mese. La terza, quale richiamo, è stata somministrata dopo un periodo di sei mesi dalla prima iniezione. Prima degli ultimi due richiami di vaccino sono stati misurati i livelli di anticorpi presenti nell’organismo dei volontari. Stessa cosa è stata fatta dopo sei mesi dall’ultima dose.
Nel corso del periodo di controllo in seguito alla vaccinazione, ai partecipanti è stata richiesta la compilazione di un diario del sonno nel quale dovevano riportare le ore di veglia e quelle di sonno, insieme alla loro qualità. Ottantotto aderenti su 125 indossavano anche dei monitor elettronici specifici per valutare il sonno. Lo studio, pubblicato sulla rivista Sleep ha dato prova di come gli anticorpi, prodotto dal sistema immunitario vengono ridotti, se non bloccati, nel loro “funzionamento” quando la persona non dorme il numero adeguato di ore per notte. Di tutti i partecipanti, almeno diciotto non hanno avuto protezione dal vaccino.
Fonte | Sleep
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