Birra ed ipertensione? Uno dei più grandi misteri della nostra salute. Non si riesce infatti a comprendere se in dosi controllate possa far bene e tenere sotto controllo la pressione arteriosa o essere come ogni alcolico un fattore di rischio per lo sviluppo di questo disturbo e di altre malattie cardiache. Tentiamo di fare chiarezza.
Birra ed ipertensione: la quantità è importante
La birra è un’alcolico tra i più diffusi nella popolazione. Di diversa gradazione ed aroma, si è man mano diffusa in tutto il mondo con discreto successo. Se bevuta con la giusta parsimonia può essere una bevanda naturale molto buona da consumare. La quantità di questo nettare ingerito è basilare per poter godere dei suoi benefici. E’ inutile ricordare che l’abuso di alcol non solo mette a rischio il nostro fegato ed il nostro apparato gastrointestinale, ma inficia in maniera molto profonda anche il funzionamento del nostro sistema nervoso. Grandi quantità di birra possono affaticare il nostro cuore, mentre secondo diverse ricerche recentemente pubblicate, un bicchiere di birra al giorno può favorire l’abbassamento della pressione arteriosa.
Birra ed ipertensione: meglio artigianale
Non vogliamo disquisire di qualità organolettiche di questa sostanza, quanto sottolineare come diversi studi condotti sulla birra sostengono che per usufruire al massimo dei benefici di questa bevanda, sia meglio consumare quella artigianale. Nel processo industrializzato di produzione, polifenoli ed antiossidanti non riescono a salvarsi dai processi di pastorizzazione ed imbottigliamento, portando sulle nostre tavole un prodotto sterile da questo punto di vista.
Birra ed ipertensione: rivedere lo stile di vita
Una piccola precisazione è necessaria. Sebbene la birra venga indicata da alcune ricerche come uno strumento valido, se consumata a piccoli dosi giornaliere, per combattere l’ipertensione, non si può basare la cura del proprio stato ipertensivo su questa bevanda. Se volete concedervi un bicchiere ogni tanto, con moderazione fatelo pure nelle quantità sopra consigliate, ma rivedete in modo totale il vostro stile di vita per curare il disturbo.
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