Meglio starnutire o trattenerlo? Ammettiamolo, è una delle domande che spesso ci siamo fatti in merito a questa specifica azione. Vediamo cosa hanno da dire, in questo caso, gli esperti.
Meglio starnutire o trattenere
Di recente questa domanda sullo starnutire è tornata in auge drasticamente per via della storia di un uomo in Florida, operato d’urgenza per una eviscerazione intestinale provocata da starnuti ripetuti. L’uomo si è dovuto operare per via delle conseguenze legate a un atto del tutto naturale. Possiamo starnutire liberamente e non avere paura o dobbiamo fare il contrario e trattenerci?
In realtà i rischi vi sono in entrambi i casi. Anche se, dobbiamo ammetterlo, non pensiamo di rischiare di trovarci ricoverati in ospedale semplicemente per aver dato sfogo a un normale bisogno. Il paziente della Florida sopra citato, quando è stato operato di urgenza per via dei danni causati dal suo starnutire, era reduce da una precedente operazione all’addome.
Ma c’è un altro caso abbastanza esplicativo e riguarda un trentenne scozzese che nel 2023 ha subito una perforazione spontanea della trachea per aver trattenuto lo starnuto. Come? Tenendo chiusa la bocca e tappandosi il naso contemporaneamente mentre era alla guida. Due esempi di come sia lo starnutire che il trattenere lo starnuto possano creare danni.
Danni gravi solo in casi estremi
Ovviamente sì tratta di casi sporadici ma che comunque portano l’attenzione sulla necessità di avere un comportamento attento. Lo starnuto, lo ricordiamo, è un meccanismo naturale attraverso il quale il nostro corpo emette aria attraverso il naso o la bocca per espellere particelle potenzialmente dannose come batteri, virus e polvere.
La potenza però è così grande, talvolta, che potrebbero verificarsi danni ad alcuni organi a seconda della casistica. Dobbiamo ricordare che quando cerchiamo di non starnutire, la pressione dell’aria trattenuta all’interno del torace può addirittura provocare libera espansione dei polmoni, causandone la rottura.
O ancora provocare una distensione acuta della trachea con lacerazione. E la conseguente fuoriuscita dell’aria nei tessuti molli del collo e della faringe. Trattenere uno starnuto può portare addirittura alla lesione del timpano se la pressione interna del naso diventa troppo più alta di quella esterna.
Il problema è che, di contro, starnutire sempre non è assicurazione di benessere. Ovviamente è sempre meglio starnutire se ha lo stimolo. Ma bisogna sempre tener conto che se l’emissione è troppo forte potrebbe esservi una lacerazione dei muscoli intercostali, con strappi e frattura di costole. Ma anche emorragie congiuntivali e nei casi più gravi la dissecazione della parete ortica o un aneurisma intracranico.
Niente panico però, si parla di casi molto estremi.