I deodoranti per ambienti saranno pure profumati ed elimineranno gli odori sgradevoli in casa, ma attenzione perché possono anche causare allergie. Non dimentichiamoci infatti che, per quanto piacevoli siano, si tratta sempre di prodotti chimici che possono contenere alcuni agenti irritanti che possono non provocare lo stesso piacere al vostro sistema immunitario.
In particolare, secondo la ricerca della Clinica Allergia e Asma di Atlanta, negli Usa, alcuni profumatori per l’ambiente come le candele di zucca e alle spezie, come il comune profumo di pino, possono scatenare naso che cola, prurito e attacchi di asma. Spiega il dott. Stanley Fineman, presidente eletto dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI):
Stiamo vedendo sempre più pazienti con questo problema. Ho visto pazienti che dicono che quando vanno in casa di qualcuno che ha uno di questi deodoranti per ambienti non riescono proprio a starci. Hanno sempre sintomi nasali, starnuti e tosse. Non esiste un test cutaneo per l’allergia ai deodoranti per ambienti, ma le persone possono sicuramente avere una risposta fisiologica ad essi.
Concorda con questa teoria l’allergologo di Montgomery, in Alabama, dr. J. Allen Meadows, secondo cui molti suoi pazienti sono allergici ai diffusori di olio profumato, oltre che ai comuni profumatori che si attaccano alla presa della corrente. In particolare, afferma, i più a rischio sono i lavoratori il cui locale, che si tratti di una fabbrica o di un ufficio, ha sempre attaccati questi marchingegni. Per lo stesso motivo molti dei commessi ad esempio dei negozi di profumi possono lamentare alcuni sintomi. Il problema è che non sempre è facile individuare la causa perché per molti di loro il profumo che questi diffusori emanano è buono, e dunque tendono ad escludere questa possibilità. Paradossalmente, afferma Meadows, questi pazienti non sembrano avere problemi di fronte ad odori cattivi come quello di cibo bruciato o del gas, ma quando si presentano questi odori gradevoli, cominciano a star male.
Dunque cosa fare? Ovviamente la soluzione migliore sarebbe evitare questi profumatori, meglio aprire la finestra o utilizzare i depuratori d’aria. Se però ciò non è possibile, è consigliabile usare un antistaminico nasale per controllare i sintomi, magari da prendere prima di entrare nella stanza in cui è presente il diffusore. Lo studio è stato basato sull’osservazione di duemila pazienti adulti, di cui l’11% denunciava ipersensibilità, il 31% reazione avversa e 19% difficoltà respiratorie e mal di testa.
[Fonte: Health24]