Il 5% dei bambini italiani ha difficoltà di lettura, un problema che viene spesso sottovalutato: lentezza, errori frequenti e stanchezza nel corso della lettura vengono infatti non di rado attribuiti a carenza di impegno e di attenzione. Ma questi studenti in erba non sono semplicemente pigri e svogliati e le loro difficoltà con la parola scritta meritano tutta l’attenzione necessaria per essere risolti prima che il divario con i compagni danneggi tutte le altre performances scolastiche.
I genitori stiano quindi ben attenti a non colpevolizzare i propri figli in questa situazione, ma si sforzino di dare loro il sostegno adeguato a superare l’ostacolo. Ad affermarlo è Anna Judica, docente presso l’Università La Sapienza e logopedista della Fondazione Santa Lucia di Roma, che in collaborazione con gli esperti della fondazione capitolina ha realizzato un libro rivolto proprio agli alunni della scuola primaria con questo tipo di problematica.
Il libro intitolato “Un mare di parole” edito da Erikson, è un manuale di esercizi semplici e divertenti pensati per ampliare le capacità di lettura e di scrittura. Si tratta del terzo volume di una serie pensata ad hoc e arriva dopo “Un gioco di parole” e “Parole in corso”.