Un’incredibile storia ci giunge dagli Stati Uniti, e più precisamente dal Massachussets, dove un pensionato, il signor Ron Sveden, ha vissuto un’esperienza rarissima, che però non si può definire unica: gli è cresciuta una pianta di piselli nel corpo.
La notizia fa sorridere, ma di certo l’uomo non si sarà divertito quando, a causa di un collasso del polmone a seguito di un enfisema, era stato ricoverato due mesi fa. Dai raggi-X era apparso chiaro come ci fosse un corpo estraneo lungo ben 12 millimetri nel polmone, ed ovviamente i medici hanno subito pensato ad un tumore. Nulla infatti poteva far pensare che, anziché una neoplasia come tante ne vedono tutti i giorni, dentro il polmone del signor Sveden ci fosse una piantina.
Il sospetto però era venuto notando che, da tutte le analisi effettuate per la diagnosi di cancro, risultava sempre un esito negativo. La risposta allo stupore dei medici che hanno cominciato a brancolare nel buio è venuta però dopo l’operazione con la quale il “tumore”, o presunto tale, doveva essere asportato. Il chirurgo infatti si è subito reso conto che non si trattava di cancro, ma di qualcosa di diverso. Le analisi hanno poi confermato che si trattava di un seme di pisello germogliato.
Come ci è finito lì ancora non è chiaro, ma l’ipotesi che fanno i medici è che l’uomo, mangiando dei piselli, abbia per caso ingerito un seme crudo che, per puro caso, è finito nel condotto sbagliato che lo ha portato nel polmone. Qui poi
è germogliato grazie all’ambiente caldo e umido che c’è nei polmoni.
Ha spiegato alla stampa il professore in pensione protagonista della vicenda. Ma come ha preso alla fine tutta questa storia? Leggendo la sua intervista, pare proprio bene:
Uno dei primi pasti dopo l’operazione aveva come contorno i piselli, mi sono fatto una risata e li ho mangiati. Non so se la pianta sarebbe cresciuta fino al cielo e avrei incontrato un gigante come nella favola, ma sono molto contento che quello non fosse un tumore
ha spiegato in conferenza. Il caso però, come dicevamo, non è poi un evento unico, dato che è capitato, seppur raramente, di leggere nella letteratura medica di fenomeni simili. Vi avevamo riportato infatti, appena un anno fa, dell’uomo a cui era cresciuto un abete nei polmoni, ma di casi come questo ce ne sono stati tanti in passato, lasciandoci pensare che, dopotutto, non è poi così difficile che dentro ognuno di noi possa germogliare nuova vita, anche se non proprio umana.