La vita su una sedia a rotelle non significa più isolamento sociale com’era una volta. I disagi della disabilità si possono oggi combattere, e a volte persino annullare, grazie alla tecnologia, a politiche mirate e all’istruzione. Con questi principi parte la terza edizione del corso per istruire i genitori dei bambini con patologie muscolari per permettergli di vivere una vita quanto più normale possibile.
Il corso si chiama “Mio figlio ha quattro ruote” e si terrà dal 21 al 24 ottobre al Centro vacanze Getur, a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine. Sarà promosso dal Sapre, Settore abilitazione precoce dei genitori, una struttura del Policlinico di Milano che mira ad insegnare a muoversi e giocare ai bambini in carrozzina, e ai loro parenti a stargli vicino in questa difficile situazione.
Spiega Chiara Mastella, coordinatrice del Sapre e responsabile del corso:
Mamme, papà, fratelli, nonni, terapisti impareranno a sedersi sulla carrozzina, guidandola a fianco dei bambini, conosceranno vantaggi e svantaggi dell’essere trasportato, impareranno regole, trucchi e manutenzione sia per guidare in totale sicurezza che per salvaguardare “il proprio mezzo”. I bambini potranno imparare a giocare con la carrozzina e con gli altri dallo stesso punto di vista, sia misurandosi con le proprie capacità che confrontandosi con i propri limiti. E soprattutto alla ricerca del piacere di divertirsi.
Vivere in quelle condizioni non è da considerarsi più un’esclusione dalla vita sociale, e la dimostrazione sono le tanti attività previste per i diversamente abili, fino addirittura alle Paraolimpiadi per coloro che non si lasciano sopraffare dal proprio handicap. Gli obiettivi del corso sono imparare le tecniche di guida e sostegno alla mobilità, la cura e la manutenzione della carrozzina elettrica, le regole per muoversi in sicurezza, ma soprattutto, per quanto riguarda i bambini, imparare a giocare sulla sedia a rotelle, e persino a ballare.
Per chiunque fosse interessato, il numero per richiedere informazioni è 800.214662, ma dal Sapre ci tengono a far sapere che per i bambini il corso è gratis, ed il costo per gli adulti è molto contenuto, dato che è sostenuto da un servizio pubblico.
[Fonte: Corriere della Sera]