Non capita spesso che un cantante si sottoponga a qualsiasi terapia che riguardi le sue corde vocali, ma la famosa cantante britannica Adele ha fatto molto più: è stata operata per emorragia cordale, o emorragia delle corde vocali. Si tratta di una condizione non molto comune in cui c’è una rottura di uno o più vasi sanguigni che irrorano le corde vocali a causa di un polipo benigno. Una condizione che richiede necessariamente un intervento, in particolar modo se le corde vocali sono uno “strumento” di lavoro.
La cantante è stata operata ieri a Boston ed oggi i medici possono diramare il comunicato in cui manifestano il loro ottimismo nel recupero al 100% della funzionalità. La recente vincitrice del Grammy ha dovuto annullare il suo tour mondiale a causa di alcuni problemi alla gola. Fattasi visitare ha scoperto di avere un polipo benigno.
La condizione non è grave, ma di certo non va sottovalutata, e così i medici l’hanno sottoposta ad un intervento di microchirurgia laser. Sono così smentite le voci che circolavano la scorsa settimana e che parlavano di un cancro alla gola.
Vorremmo ribadire che Adele si è sottoposta ad intervento chirurgico per una emorragia alle corde vocali. Tutte le supposizioni relative a qualsiasi altra condizione sono al 100 per cento false
ha dichiarato il suo portavoce. L’intervento è già stato eseguito su altri cantanti come Steven Tyler degli Aerosmith, ed ora lui è tornato a cantare senza problemi. Ma ora cosa l’aspetta? Dopo l’intervento che il chirurgo dott. Steven Zeitels (uno dei primi al mondo ad utilizzare questa tecnica) ha eseguito ieri, Adele dovrà necessariamente rimanere a casa per un lungo periodo di riposo, anche se i mesi in cui non dovrà sforzare l’ugola non sono ancora stati precisati, e poi iniziare la riabilitazione. Ad ogni modo i medici sono fiduciosi che, una volta ristabilita al 100%, potrà tornare a cantare come prima.
Festival di Sanremo: e se ai cantanti viene il mal di gola?
[Fonte: Health24]