Per eliminare i peli superflui e avere una pelle liscia e bella da vedere la ceretta è una delle soluzioni più utilizzate. Ma quali sono i rischi che si porta dietro e quali le virtù? Quando la ceretta è decisamente consigliata e quando invece è meglio evitarla? I suoi vantaggi sono tanti, ma è bene sapere che molto spesso la ceretta non è indicata o può potenzialmente comportare delle controindicazioni importanti.
La ceretta fa venire i capillari?
Intanto occorre fare una distinzione tra i due tipi di ceretta a disposizione ovvero quella a caldo e quella a freddo. La prima è piuttosto sconsigliata per tutte coloro che soffrono di capillari fragili e che, con il caldo della cera applicata sulle gambe, potrebbero vedere drasticamente peggiorare la loro situazione. Il calore infatti vasodilata le vene e nei soggetti predisposti questo comporta la comparsa o la intensificazione di capillari o vene varicose. Non vi è certezza che la ceretta faccia venire i capillari, ma sicuramente è sconsigliata laddove questi siano già esistenti per i motivi precedentemente accennati.
Ceretta, consigli pratici contro i peli incarniti
Un altro svantaggio della ceretta (a caldo o a freddo, in questo caso è uguale) è che in alcuni casi può provocare peli incarniti o sotto pelle soprattutto nella zona inguine o su gambe e braccia. Il problema spesso può essere aggirato sottoponendosi a uno scrub prima della depilazione, in modo da esfoliare la pelle e eliminare le cellule morte, riducendo così il rischio di peli incarniti. Lo scrub è il solo modo, e quello più efficace, per ridurre di gran lunga il rischio di avere poi a che fare con anti-estetici brufolini rossi, tipici del pelo incarnito, che danno anche dolore e prurito.
Ceretta alle ascelle è pericolosa?
Molto spesso si sente parlare di ceretta collegata all’avvento di linfonodi, soprattutto nella zona delle ascelle. Quanto c’è di vero? Umberto Veronesi, noto oncologo e a capo della Fondazione che porta il suo nome, ha sottolineato come ad oggi l’Agenzia di Ricerca Oncologica Internazionale (IARC) preposta a risolvere questi dubbi non ha trovato alcuna evidente correlazione tra uso della ceretta e rischio tumore. Insomma non si può dire con certezza che l’uso prolungato della cera in zone delicate come le ascelle causi l’ingrossamento di linfonodi potenzialmente pericolosi per la salute.
I pro della ceretta
La ceretta è un composto formato da cera d’api, miele, resine vegetali e agenti decongestionanti, in grado di strappare il pelo alla radice idratando allo stesso tempo la pelle che, anche dopo la depilazione, sarà morbida e vellutata. Il vantaggio principale della ceretta sta nel fatto che, una volta eseguita, passano poi settimane prima che il pello faccia nuovamente capolino (questo proprio perché strappandolo dalla radice, impiega più tempo per ricrescere). Ancora, sottoponendosi a ceretta con una certa regolarità, si provoca anche un indebolimento del pelo che tenderà a crescere meno robusto e più lentamente.
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