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Attività fisica, efficace anche senza dolore ai muscoli

L’attività fisica? Fa bene anche quando non ci lascia tutti i muscoli doloranti per lungo tempo. È un pregiudizio, questo, che deve essere combattuto.

Il dolore legato all’attività fisica

La ragione sta essenzialmente nel fatto che il bruciore e la fatica dei muscoli sono un segnale del nostro organismo del fatto che stia sotto sforzo. Per portare avanti in modo corretto un allenamento e assicurarsi della sua efficacia non c’è bisogno, però, di provare dolore.

Questo è qualcosa che moltissimi esperti segnalano da tempo: non dobbiamo sentire dolore per giorni per essere certi che l’attività fisica che facciamo sia efficace. Quello che dobbiamo comprendere è che, quando ci alleniamo, non abbiamo bisogno di arrivare sempre all’estremo delle nostre condizioni per essere sicuri che ci faccia bene. L’attività fisica e i suoi benefici possono essere calcolati e valutati in base ai miglioramenti della forza, della massa muscolare, della resistenza.

Essenzialmente, la fatica provata è semplicemente un segnale che l’organismo è sottoposto a un lavoro o stress capace di dar vita a dei cambiamenti. Tra l’altro, è importante anche definire il tipo di dolore che si prova quando si fa attività fisica. Quando questo appare mentre facciamo sollevamento pesi, corsa veloce o sprint, è espressione dello stress metabolico derivante dall’impossibilità di fornire abbastanza ossigeno ai muscoli. In questo caso, parliamo di un dolore temporaneo che va via in modo veloce appena ci si ferma, nel momento in cui il pH ritorna a livelli normali.

Cosa è il DOMS

Quando si parla di dolore per via dell’esercizio fisico, però, di solito si pensa a quello che perdura per giorni ed è collegato a sensibilità al tatto, riduzione della forza e rigidità del muscolo interessato. È ufficialmente conosciuto come DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness), e non dipende dall’accumulo di acido lattico, ma si tratta di un dolore a scoppio ritardato dovuto a dei microtraumi o piccole lesioni delle fibre muscolari.

Ecco quindi che, in realtà, questo tipo di dolore è un campanello d’allarme che ci indica di non esagerare. Non dobbiamo fermarci del tutto, ma dobbiamo fare attenzione puntando su esercizi leggeri o moderati. Dando modo al nostro organismo di smaltire i metaboliti infiammatori, aiutandoci bevendo molto, massaggiando la zona dolorante e consumando cibi antinfiammatori. Ovviamente, se questo dolore tende a non passare, a localizzarsi e a persistere, in associazione con gonfiore o dei sintomi sistemici come febbre, è necessario riposare del tutto e consultare un medico.

Insomma, meglio evitare di seguire alla lettera, per quanto concerne l’attività fisica, il detto “no pain, no gain” (niente dolore, niente guadagno). Non solo perché concettualmente sbagliato, ma anche perché è in grado di procurarci danni più gravi se non facciamo attenzione.