Un forte sistema cardiovascolare in età adulta può aumentare la forza del cervello, migliorando le capacità intellettive anche più avanti nella vita. La nuova ricerca che suggerisce tale tesi è stata pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences.
I medici conoscono questa teoria da 3.000 anni sottoforma della massima “mente sana in corpo sano”, ed ora l’autore senior dello studio, H. Georg Kuhn, professore di neuroscienze rigenerative presso il Centre for Brain Repair e Riabilitazione, Istituto di Neuroscienze e Fisiologia, dell’Università di Göteborg in Svezia, ha tentato di spiegare più dettagliatamente, grazie alle tecniche moderne, quanto corretta sia quest’affermazione.
Lo studio ha anche rilevato che la genetica gioca un ruolo minore per spiegare il legame corpo-mente che ha instaurato con l’ambiente.
Non è possibile stabilire che l’esercizio fisico o il mangiar bene non ti sta aiutando a causa del tuo background genetico. Questo mostra che, a prescindere dei geni, ciò che si sceglie di fare e come si sceglie di vivere, può fare la differenza
ha spiegato Suzanne Steinbaum, cardiologo del Lenox Hill Hospital di New York City.
Il rapporto tra attività fisica e funzione cognitiva è stato studiato già da molto tempo, ma di solito negli adulti più anziani (in relazione alla demenza) e nei bambini. Gli studi incentrati sui giovani adulti sono sempre stati un po’ tralasciati.
I giovani adulti sono nell’intervallo di tempo in cui importanti abitudini comportamentali e funzioni cognitive si formano. E’ il periodo in cui rendimento accademico ha il maggiore impatto sulla vita futura. Questo è anche un momento in cui il sistema nervoso centrale è ancora in via di sviluppo.
Lo studio è stato molto grande, dato che ha coinvolto 1,2 milioni gli uomini svedesi nati tra il 1950 e il 1976. Più di 250.000 erano fratelli, e più di 3.000 erano gemelli, di cui 1.432 sono stati i gemelli identici. I ricercatori hanno preso informazioni dal momento in cui gli uomini sono stati arruolati nelle forze armate (18 anni), servizio obbligatorio in Svezia. Questa informazione è stata poi correlata con le informazioni sugli uomini del precedente rendimento scolastico, il numero di fratelli che avevano e a che classe socio-economica appartenevano. Un miglior fitness cardiovascolare è stato associato a maggiore intelligenza, anche se la forza muscolare non lo è stato altrettanto.
L’analisi dei gemelli ha mostrato che i fattori ambientali hanno rappresentato più dell’80% delle variabili fondamentali, mentre la genetica meno del 15%. Qualsiasi numero di fattori potrebbe spiegare perché il fitness cardiovascolare attraverso l’esercizio migliori la funzione del cervello, come il maggior flusso di sangue che arriva al cervello, la diminuzione dell’ansia, il miglioramento dell’umore e minor fatica accumulata. Insomma, se fare esercizio migliora la resistenza del corpo, ora sappiamo anche che un leggero esercizio, anche senza “farci i muscoli” può migliorare la salute della mente.
[Fonte: Health24]