Sono ormai diversi anni che ci si interroga sulla reale efficacia della Red Bull e di altri energy drink (sulle cui sostanze abbiamo indagato in modo approfondito anche in un altro articolo). I numerosi studi in campo scientifico hanno cercato di valutare possibili effetti dannosi per l’ organismo e la persona.,con risultati spesso controversi. La Red Bull viene prodotta in Austria ed esportata in moltissimi paesi ma rimane attualmente vietata in Danimarca, Norvegia e Francia e Canada. Perché? Che cosa c’è dietro (anzi ,dentro…) questa ormai diffusissima bevanda?
Nel 2001 tre persone muoiono in seguito ad un uso massivo di Red Bull e da quel momento in poi ci si è cominciati ad interrogare su questo drink, ma il fatto che sia realmente dannosa non ha mai trovato una prova definitiva e convincente. Analizziamo nel dettaglio i componenti per 100 g di prodotto:
26,30 g di zucchero (saccarosio e glucosio): è una percentuale altissima di zuccheri in quanto rappresenta ben il 30% sul totale. E’ scientificamente assodato che un’ eccessiva assunzione di zuccheri provoca un aumento della glicemia e di conseguenza dell’insulina. L’improvviso e brusco rialzo della Glicemia, conseguente all’ingestione di particolari alimenti o bevande, è una situazione di grave stress metabolico ed ormonale per l’intero organismo, perché il Pancreas dovrà secernere più Insulina per riportare la concentrazione del Glucosio entro la norma.
L’innalzamento dell’Insulina provocata dall’aumento del Glucosio nel sangue causa, tra l’altro, un aumento della permeabilità della membrana degli adipociti al Glucosio, fatto che favorisce la trasformazione di queste sostanze in grasso di deposito. Le conseguenze sono l’aumento del peso corporeo, l’accumulo di massa grassa nella cavità addominale nell’uomo e nel tessuto sottocutaneo nella donna. Pensiamo agli effetti su una persona con diabete.
100 mg di taurina (dal latino taurus, toro, dato che è stata scoperta nella bile dei testicoli del toro ma la Red Bull afferma sia sintetica): La taurina è un amminoacido e svolge un ruolo fondamentale nella sintesi degli acidi biliari; questi acidi, prodotti nel fegato ed incorporati nella bile, derivano dal colesterolo e ne facilitano l’eliminazione. La bile è inoltre essenziale per la digestione dei grassi e per l’assorbimento delle vitamine liposolubili. In campo medico viene impiegata nel trattamento dell’epilessia, sfruttando le sue moderate proprietà sedative.
Le dosi consigliate sono da 2 a 8 grammi al giorno da assumere attraverso la normale alimentazione. Un iperdosaggio di taurina può portare a problemi gastrointestinale ed ipertensione. Quindi e facile capire come due o tre lattine di Red Bull fanno già superare la giusta dose di assunzione senza conteggiare la taurina assunta naturalmente attraverso gli alimenti.
600 mg di glucoronolattone: questo elemento è un tipo particolare di zucchero che viene prodotto naturalmente nell’uomo attraverso il metabolismo del glucosio nel fegato. Molti studi hanno dimostrato un effetto positivo verso il mantenimento della memoria e della concentrazione simile all’azione di antidepressivi o stimolanti. Proprio per questo alte dosi di questo carboidrato inducono un eccitazione del sistema nervoso e non sono raccomandabili.
30 mg di vitamine (niacina, vitamina B6, acido pantotenico, vitamine B12): le vitamine costituiscono degli importanti elementi per il nostro organismo indispensabili per il mantenimento del ricambio cellulare, come disintossicanti (tipo la niacina), per un corretto funzionamento del sistema nervoso e per mantenere in ottima salute cute e capelli. Essendo vitamine idrosolubili se assunte in l’eccesso vengono espulse naturalmente dall’organismo.
80 mg di caffeina: la caffeina ha parecchi effetti sull’organismo umano. Alcuni di essi sono molto conosciuti: leggero aumento della pressione arteriosa, eccitabilità, insonnia, tachicardia, aumentata secrezione gastrica (da evitare quindi in caso di ulcera o gastrite), aumento della diuresi, aumento del metabolismo basale. Negli sportivi occorre tener conto dell’effetto sommatorio della caffeina assunta con i vari alimenti in modo da non superare i limiti imposti dalle normative antidoping.
Le conclusioni sono presto fatte: la Red bull, per le sostanze in essa contenute, si caratterizza più come farmaco che come semplice bevanda da supermercato: aumenta le prestazioni mentali, migliora la concentrazione e diminuisce la sonnolenza durante la guida ( ricordo che in caso di sonno è bene non mettersi affatto alla guida di un’ autovettura ma prima riposare) ma può anche essere responsabile di episodi maniacali simili a chi ha assunto dosi di droghe o alcool. Dopo tutto questo la chiameremo ancora e soltanto Red Bull, la bevanda che ti mette le ali?
Nei prossimi articoli poi sarebbe interessante anche valutare il “potenziale” dannoso del nuovo prodotto della Red Bull: la RED BULL Simply Cola.