Ogni giorno spunta una controindicazione del fumo. Quella di oggi riguarda il sonno, ed in particolare la capacità sia di addormentarsi che di riposarsi a dovere. La ricerca è stata effettuata da Naresh M. Punjabi, della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora, il quale ha notato su un piccolo gruppo di volontari, suddiviso tra fumatori e non fumatori, che il 22,5% dei fumatori dichiarava di non sentirsi riposato al risveglio, a differenza di solo il 5% dei non fumatori. Il motivo è che l’attività del cervello legata alla respirazione era influenzata dall’assunzione di nicotina che non permetteva un processo ideale.
Ma è stato anche rilevato che i fumatori avevano più difficoltà ad addormentarsi in quanto gli effetti stimolanti della nicotina non permettevano al cervello di rilassarsi e dunque di prender sonno. Purtroppo però è vero anche il contrario, e cioè che quando un fumatore decide di abbandonare la sigaretta, almeno per i primi tempi, farà ancora più fatica a dormire perché l’astinenza da nicotina può causare disturbi del sonno. Insomma, meglio non prendere proprio il vizio e farci sopra una bella dormita.
[Fonte: Corriere della Sera]