Home » Endocrinologia » Atg e anti tpo alti, malattia autoimmune? Endocrinologo risponde

Atg e anti tpo alti, malattia autoimmune? Endocrinologo risponde

Richiesta di Consulto Medico
Buonasera, ho 46 anni. Ho eseguito un prelievo che ha evidenziato i seguenti risultati: ATG 52,9 TSH 2,41 FT 3 3,93 FT4 1,35 ANTI EPO 861 I valori mi preoccupano alquanto, inoltre ho secchezza continua in bocca, lingua e palato. Questo è il motivo per cui ho effettuato il prelievo, accompagnato da tampone faringeo, che è risultato negativo per ciò che concerne i germi patogeni. L’emocromo è nella norma, così come gli altri valori di routine. C’è il sospetto di una malattia autoimmune? Ringrazio anticipatamente.

 

Specializzazione Endocrinologia e malattie metaboliche
Tipo di Problema atg e anti tpo elevati

Risponde il Dr. Mario Francesco Iasevoli, medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Per contatti diretti Email: [email protected] cell. 3458092414. Riceve a Pompei (Na), in Via Roma,81.

“Salve, i valori indicati permettono di fare diagnosi di tiroidite autoimmune. Attualmente i suoi anticorpi stanno attaccando la tiroide infiammandola. Fino ad ora ciò non ha comportato alterazioni della funzionalità tiroidea, ma a lungo andare la patologia comporterà riduzione del volume della ghiandola con conseguente ipotiroidismo. Ciò che deve fare è un ecocolordoppler tiroideo, contattare uno specialista e fare controlli semestrali con tsh ft3 ft4. Attualmente non si necessità di terapia e i sintomi ascritti non sono dovuti alla tiroidite. Cordiali saluti”.

>> Leggi qui tutte le risposte del Dottor Mario Francesco Iasevoli

 

Se avete altri dubbi o domande da porre ai nostri esperti visitate la pagina dedicata all’invio dei quesiti Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive, ricordando quanto segue:

non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie. Medicinalive ed i medici coinvolti in questa rubrica propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

 

 

Photo Credits | Angellodeco / Shutterstock.com