In caso di dolori articolari o di mal di testa, la boswellia è un rimedio naturale molto efficace. La sua resina, infatti, è ricca di principi attivi dall’azione antinfiammatoria e analgesica. Inoltre, durante gli studi condotti non sono stati osservati effetti collaterali degni di nota, né sono conosciute interazioni con i farmaci.
Cos’è la Boswellia
La Boswellia è una pianta originaria delle regioni subtropicali dell’Africa e dell’Arabia Saudita, dal caratteristico profumo che ricorda l’incenso. E’ una vera miniera di resine e oli essenziali, sebbene l’azione antinfiammatoria e antidolorifica si deva agli acidi boswellici, in grado di inibire un particolare enzima che stimola la produzione di sostanze endogene capaci di facilitare i processi infiammatori. Inoltre, la boswellia sembra essere in grado di inibire gli enzimi che distruggono il tessuto elastico dei tessuti dov’è presente l’infiammazione, determinando così l’artrosi.
Studi clinici sulla Boswellia
Sono stati condotti diversi studi clinici su questa pianta per valutarne l’efficacia sia su pazienti con osteoartrite, che su quelli con asma bronchiale. Ai primi è stato somministrato l’estratto secco di Boswellia titolato al 65% in acidi boswellici per bocca per 3 mesi. Nel corso dell’esperimento, i partecipanti hanno compilato un questionario sintomatologico e hanno fatto alcuni esami come la VES e sono stati sottoposti ad opportune valutazioni radiologiche. I risultati, hanno dimostrato un netto miglioramento dei sintomi dolorosi, contro effetti collaterali di lieve entità che non hanno comunque richiesto la sospensione del trattamento.
Ai pazienti con asma bronchiale, invece, sono stati somministrati per bocca 900 mg al giorno di estratto secco di boswellia titolato al 65% in acidi boswellici o un placebo per un periodo di 6 settimane. Nel gruppo trattato con la boswellia vi è stato un miglioramento clinicamente evidente, confermato anche dal miglioramento di una serie di esami, nel 70% dei soggetti, mentre nel gruppo di controllo i risultati positivi si avevano solo nel 27% dei soggetti.
Posologia e indicazioni
Si consiglia di assumere almeno 300 mg di estratto secco al giorno suddivisi in due o tre somministrazioni giornaliere, per cicli di 2 mesi con brevi intervalli. Non ci sono dati sul suo uso in gravidanza e durante l’allattamento, ma può essere usata in età pediatrica a partire dai 4 anni di età.