Sembra che l’infuso di betulla nera, sia efficace, al pari dell’aspirina, contro i dolori e nella prevenzione degli attacchi di cuore, ma senza gli effetti collaterali che derivano dall’assunzione di questo farmaco. La notizia arriva da una ricerca condotta dal naturalista Steve Brill, che ha presentato la sua scoperta a Chris Kilham conduttore di Nature’s Medicine Cabinet su Fox News e responsabile del sito Medicine Hunter.
L’infuso di betulla nera (Betula Lenta) ha un gusto molto simile a quello della menta, inoltre, ricorda il sapore del silicilato di metile, componente principale dell’aspirina, che viene impiegato appunto per alleviare i dolori muscolari. La betulla nera, originaria dell’America, è nota per i suoi composti utilizzati con successo nel campo dell’erboristeria. Tra questi, il salicilato di metile, che può arrivare anche al 98%, è sicuramente quello più rilevante, e non a caso usato in molte preparazioni farmaceutiche per il trattamento coadiuvante di stati dolorosi di origine sia muscolare che articolare come dolori reumatici, torcicollo, lombaggine, dolori intercostali, distrazioni muscolari, postumi dolorosi di distorsioni, contusioni.
L’olio essenziale che viene estratto da questa pianta, infatti, ha molte proprietà in comune con i più famosi oli di gaulteria o di wintergreen (composti quasi solamente di salicilato di metile, che vengono spesso impiegati per miscele destinate al massaggio per lenire reumatismi, dolori lombari e articolari).
Come ha spiegato Brill:
I nativi americani lo hanno scoperto. Ha un sapore davvero simile al wintergreen. Olio di Wintergreen è il nome comune. E questo è un composto classico da cui è derivata l’aspirina. E loro effettivamente utilizzano il salice, non la betulla nera.
Lo stesso Brill ha dichiarato di aver dato a sua figlia, Violet, della betulla nera da masticare quando era in procinto di mettere i primi dentini. Inoltre, sembra che i componenti della betulla nera possano essere utili anche per prevenire gli attacchi cardiaci. Va precisato, chiaramente, che chi è allergico all’aspirina, non può in nessun caso sostituire il farmaco con questo rimedio naturale, che da questo punto di vista comporta gli stessi rischi.
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