I rimedi naturali sono degli alleati preziosi per la nostra salute, non soltanto quando si tratta di prevenire, ma anche di curare. Tanto per fare un esempio, la tintura madre (una soluzione idro-alcolica) di salice bianco (la stessa sostanza contenuta nell’aspirina, giusto per intenderci) è eccezionale per lenire il mal di testa, contro i dolori mestruali e come antipiretico. Tuttavia non bisogna dimenticare che le erbe officinali possono interagire, a volte anche pericolosamente, con i farmaci.
Alcuni rimedi erboristici, infatti, possono essere assunti in concomitanza con i farmaci, ma questa regola generale non vale per tutti. Naturale, è bene ricordarlo, non è sinonimo di innocuo. Inoltre, quando si parla di prodotti naturali, come sottolinea la dottoressa Catherine Ulbricht in un comunicato di Alternative and Complementary Therapies, non sono esclusi gli integratori alimentari, quelli per dimagrire come le barrette proteiche o le bevande energetiche.
Queste sostanze, infatti, per quanto siano naturali, possono avere effetti diversi, in alcuni casi depotenziando l’efficacia di un farmaco, o al contrario, in altri, amplificandone la porata. Ad esempio, per chi soffre di ipertiroidismo, l’uso delle alghe brune come laminaria o alga Kombu, spesso utilizzate nei prodotti dimagranti, sono altamente sconsigliate, poiché possono interagire con i farmaci per controllare la funzione tiroidea.
Chi assume invece farmaci anticoagulanti, come ad esempio la warfarina, un medicinale usato nelle patologie a rischio di trombosi, deve fare la massima attenzione agli integratori a base di vitamina E, che possono causare l’insorgenza di emorragie. In questo caso specifico, poi, bisognerebbe anche fare attenzione ad alcuni alimenti che potrebbero avere effetti analoghi come quelli ricchi di omega 3 e il latte di soia, che inibiscono la warfarina aumentando il rischio di trombosi.
Spesso, quando si inizia a spingere il pedale sui pericoli delle piante officinali e le possibili interazioni con i farmaci il rischio maggiore è quello di demonizzare i rimedi naturali, anche perché le stesse regole, come vi ho dimostrato, valgono per gli alimenti e per gli stessi farmaci. L’unico modo, a mio avviso, per evitare possibili danni, è essere informati, i libri non mancano e possiamo sempre parlarne con il nostro medico di base o con un esperto.
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