La prevenzione, come abbiamo detto tante volte, è sicuramente la prima arma per tenere lontani i tipici malanni della stagione fredda, come l’influenza e il raffreddore. I rimedi naturali, infatti, come l’echinacea, l’acerola e l’uncaria, sono dei preziosi alleati per fare scorta di anticorpi.
Anche se l’inverno vero e proprio, quello con le temperature sotto lo zero, tarda ad arrivare, non bisogna sottovalutare le insidie degli sbalzi climatici, un vero “attentato” alla nostra salute. Questa fase di preludio al grande freddo, è il momento buono per iniziare i trattamenti immunostimolanti. Quando la flora batterica intestinale è attiva, e il sistema immunitario è forte, infatti, è più difficile essere attaccati dai virus, e anche se dovesse capitare, il decorso della malattia sarà più breve e senza strascichi.
Certamente, in caso di patologie batteriche dell’apparato intestinale o respiratorio, gli antibiotici sono di vitale importanza, ma non capita di rado che siano prescritti in eccesso. Evenienza che alla lunga, rischia di debilitare sensibilmente il sistema immunitario. Per giocare d’anticipo, allora, possiamo ricorrere ai rimedi naturali come l’echinacea, l’uncaria e l’acerola, tre erbe eccezionali, in grado di modulare la risposta degli anticorpi, agendo da scudo contro l’influenza.
Proprietà dell’echinacea
L’echinacea è una pianta dalle straordinarie virtù terapeutiche. Originaria delle zone temperate del Nord America, è nota soprattutto per la sua capacità, ampiamente dimostrata, di rafforzare le difese immunitarie. La radice, è ricca di acidi dall’effetto antivirale, vari flavonoidi, acidi grassi insaturi e oli essenziali. L’echinacea, infatti, è efficace non soltanto nella prevenzione delle malattie da raffreddamento nel periodo invernale, ma accelera il processo di guarigione quando il virus ha già colpito l’organismo.
Proprietà dell’acerola
L’acerola è una pianta altrettanto potente, originaria delle regioni tropicali e subtropicali dell’America. Nell’aspetto ricorda molto i cespi di ciliegie, non a caso, infatti, viene anche chiamata “ciliegia del Brasile”. Il frutto è un super concentrato di vitamina C, ne contiene circa 15 volte di più rispetto al kiwi e 20 volte di più al succo d’arancia. Contiene, inoltre, dei buoni quantitativi di provitamina A, vitamine del gruppo B, sali minerali e bioflavonoidi. Grazie alla sua composizione, stimola le difese immunitarie e svolge un’azione antiossidante.
Proprietà dell’Uncaria
E’ una pianta originaria dell’Amazzonia, e cresce nelle foreste tropicali del sud America. E’ ricca di polifenoli e altre sostanze che stimolano le difese immunitarie regolandone l’omeostasi. Questa pianta medicinale, inoltre, svolge anche un’azione antinfiammatoria e antiossidante.