La FDA ha approvato l’uso di ossicodone per il trattamento del dolore cronico nei bambini al di sopra degli undici anni. Si tratta di un’apertura terapeutica molto importante, soprattutto per ciò che concerne alcune patologie.
Parliamo in ogni caso di una somministrazione da tenere sotto controllo: l’ossicodone è un antidolorifico molto usato e per ciò che riguarda gli Stati Uniti, anche nei casi in cui non è necessario per ciò che concerne gli adulti. Insieme al via libera dall’ossicodone da parte della FDA, sono arrivate anche le indicazioni per il suo utilizzo in campo pediatrico, delle “nuove” linee guida che riguardano la sua applicazione dei casi di dolore cronico per i ragazzi dagli 11 ai 16 anni, in modo tale che le prescrizioni vengano fatte seguendo un criterio giusto, senza abusi.
L’ossicondone è un’oppiaceo che sul cervello ha un funzionamento molto simile a quello dell’eroina e viene utilizzato per curare i casi di dolore cronico più gravi. Questo tipo di medicinale è in grado di causare una forte dipendenza: per questo è estremamente regolato nelle somministrazioni.
Fino a questo momento la FDA ha messo limitazioni molto forti alluso di questo farmaco e dei suoi derivati nei bambini, evitando il più possibile il suo utilizzo anche nei casi estremi accettati. Commenta la responsabile:
Siamo sempre concentrati sulla sicurezza e la salvezza dei nostri bambini, soprattutto quando sono malati e necessitano medicazioni o sono in forte dolore. Il farmaco non è stato reso disponibile per essere il farmaco di elezione oppiaceo da utilizzare nei pazienti pediatrici, ma i dati ci mostrano che un suo utilizzo può essere sicuro.
L’uso degli oppiacei nei bambini negli Stati Uniti non è vietato, ma si tenta, per evitare pericolose conseguenze, di utilizzarli il meno possibile su degli organismi ancora in fase di sviluppo e più facili ad una possibile dipendenza.
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