Buone notizie per i malati di epatite C: il sofosbuvir, il nuovo farmaco efficace nel 90-100% dei casi nell’eliminare il virus dal sangue dei malati verrà fornito gratis per i pazienti più gravi fin da subito. Si tratta di un approccio che rientra nell’ambito delle cure compassionevoli.
A darne notizia è direttamente l’Agenzia Italiana del Farmaco. Che il governo fosse intenzionato ad ottenere con il miglior compromesso economico possibile il sofosbuvir per i suoi pazienti si sapeva grazie alle parole del Ministro Beatrice Lorenzin. Ma fa ancora più piacere sapere che nel frattempo, nei limiti delle possibilità si sia già passati ai fatti e che alcuni pazienti, quelli che si trovano nelle condizioni più gravi ed in pericolo di vita possano usufruire di questo “superfarmaco” immediatamente e in modo gratuito.
E’ un passo molto importante nella cura dell’epatite C qui in Italia, dove sono almeno 500mila le persone colpite dall’infezione e novemila i morti archiviati ogni anno. L’Aifa e l’azienda produttrice di Gilead stanno ancora definendo i dettagli dell’accordo che possa portare il farmaco qui in Italia ed è partita una sospensione dell’iter di 30 giorni. In questo periodo, Aifa e Gilead hanno previsto una soluzione per fornire da subito il medicinale ai pazienti affetti da epatite C con recidiva severa dopo trapianto di fegato ed ai malati “con cirrosi scompensata in lista per trapianto epatico”.
Un prezzo più basso degli attuali 80mila euro per ciclo terapeutico permetterebbe di riuscire a salvare molte più persone dalla malattia e dalle sue spiacevoli conseguenze. Attualmente gli studi in corso dimostrano che il sofosbuvir è la molecola in assoluto più efficace contro l’epatite C. Le dodici settimane di trattamento previste possono davvero rappresentare uno spartiacque importante tra la vita e la morte o una qualità della vita migliore per molte persone. E’ per questo che speriamo che il Governo italiano e l’Aifa riescano nell’intento di portare il farmaco nel nostro paese mettendolo a disposizione di tutti.
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