Il 20 ottobre viene celebrata la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, una malattia che in percentuale colpisce molto più le donne degli uomini e che si sviluppa con l’avanzare dell’età (la menopausa è il periodo più a rischio). La prevenzione diventa importantissima per ridurre al minimo i rischi di venire colpiti da questa malattia che, nei suoi casi più gravi, può comportare seri problemi legati all’apparato scheletrico che si indebolisce oltremodo, rendendo molto difficoltoso anche il movimento apparentemente più semplice. Si perde la densità del tessuto osseo e di conseguenza si diventa più soggetti a fratture.
Purtroppo, ancora oggi, i danni causati dall’osteoporosi sull’organismo sono ancora troppo spesso sottovalutati specie dalle nuove generazioni, che vedono questa malattia legata alle ossa come un qualcosa di molto lontano. E’ anche e soprattutto ai giovani che viene dedicata la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, per cercare di sensibilizzare su un disturbo largamente diffuso ma che potrebbe diventarlo molto meno grazie ad una prevenzione accurata. Tra gli esami di routine da fare contro l’osteoporosi troviamo per esempio la ultrasonometria ossea quantitativa, un esame veloce e soprattutto non invasivo e non doloroso per il paziente che viene generalmente effettuato nella zona del calcagno e aiuta a valutare il rischio di fratture.
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Le cause dell’osteoporosi possono essere le più disparate: la componente ereditaria è sicuramente una delle più comuni ma anche una dieta alimentare non bilanciata, uno scarso movimento fisico e un consumo smodato di alimenti che indeboliscono le ossa possono essere tra le cause di questo disturbo. In occasione di questa importante giornata mondiale, sostenuta e promossa da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna), ecco che alcuni ambulatori italiani si renderanno disponibili per la distribuzione di materiale informativo e per la possibilità di sottoporsi a esami gratuiti per il monitoraggio della osteoporosi. Informatevi negli ospedale della vostra città.
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