Se ti metti al volante ubriaco Angel ti blocca la macchina. Angel ha un naso raffinato che si accorge se non sei in grado di guidare perchè hai bevuto troppo. Analyser Gas Expiratory Level è il vero nome di Angel e significa “analizzatore del livello di gas nell’alito”, dove gas è l’alcol che si assume.
Se Angel si accorge che hai bevuto troppo non fa nemmeno mettere in moto la macchina. Mentre se l’auto è già in moto, attiva prima un suono di avvertimento, poi riduce la velocità sino a 50 km/ora e se il tasso alcolico risulta sempre troppo elevato per continuare, allora ci pensa lui a fermare l’autovettura. Si tratta di un dispositivo, un mini computer della grandezza di due pacchi di sigarette che viene inserito nella centralina elettronica del motore dell’automobile: è composto di “tre nasi”, cioè 3 sensori piccoli quanto una nocciola piazzati uno sotto il parasole del guidatore e gli altri due di fianco ai sedili posteriori. In tal modo si crea una triangolazione tra i tre sensori che seguono il tracciato odoroso da cui proviene la presenza di alcol e cosi Angel riesce ad individuare chi, dei presenti in macchina, non è in grado di guidare.
Molti si stavano scervellando per trovare una buona soluzione per limitare “le stragi del sabato sera”, dalla Nissan alla Michelin, dalla Volvo alla Saab ma la soluzione italiana del “naso anti-alcol” sembra essere la migliore tanto che sarà in vendita alla fine del 2008 dopo aver ricevuto il plauso e il finanziamento dal Ministero dei Trasporti. La convenzione è stata firmata con l’Università di Ferrara a cui fanno riferimento i due padri di Angel: il chirurgo Azzena e l’ingegnere La Gatta. Tutto è stato scoperto per caso quando il chirurgo Azzena, in viaggio nella macchina dell’ingegnere La Gatta, si è accorto di quanto fosse attrezzata e di quanti sensori possedeva l’autovettura. Allora perchè non utilizzare tale tecnologia per evitare incidenti, feriti e morti a causa dell’alcol? Il chirurgo Azzena riceve tanti, troppi feriti, tra i più fortunati, vittime di incidenti stradali per “guida in stato di ubriachezza”.
Il fenomeno dell’alcolismo tende ad aumentare tra le fasce giovanili, infatti non è un caso che nel corso degli ultimi 30 anni le percentuali di decessi per incidenti stradali dovuti all’abuso di alcol è diminuito tra le fasce di età adulta ma è aumentato nella fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Se Angel può aiutare a diminuire queste stragi è anche vero che il Governo Italiano deve provvedere a creare una cultura di prevenzione e ad effettuare maggiori controlli: perchè l’Italia tra il 2002-2004 ha effettuato solo il 3% dei controlli stradali con etilometro rispetto al 16% della media europea e al 38% dei Paesi più rigidi? Così forse si possono ridurre non le cause, ma almeno gli effetti mortali dell’abuso di alcol.