Il sesso orale è la maggiore causa di tumori della bocca e del cavo orale. Un’informazione che dobbiamo fare nostra per comprendere, nella 1° Giornata Mondiale dei tumori orofaringei quanto siano importanti il sesso sicuro e la prevenzione.
I dati resi noti dalla ricerca scientifica e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità devo tracciare un percorso ben preciso: quello che porta alla salvaguardia della propria salute divertendosi ovviamente, ma pensando allo stesso tempo a farlo con giudizio e sicurezza. Pap test ed analisi che rivelino la presenza del papilloma virus e l’utilizzo del preservativo sono solo alcuni degli strumenti che possiamo usare per diagnosticare e difenderci da malattie che possono portaci a sviluppare tumori nel cavo orale. Fumo ed alcol sono altre due concause molto serie ed importanti, ma non si può far finta che il sesso orale non sia in parte colpevole.
Non lo sarebbe, in realtà, se fatto con giudizio ed approfittando di ciò che abbiamo a disposizione per proteggerci. E’ ovvio che l’intero processo può sembrare “differente”, ma per entrambe le parti della coppia è possibile fare in modo tale di continuare a divertirsi senza per questo dimenticare la sicurezza: lubrificanti e condom aromatizzati possono fare la differenza tra una persona sana ed una malata. In Italia il sesso orale è, statisticamente, una delle prime cause di tumore orofaringeo e prima che la situazione diventi fuori controllo come negli Stati Uniti (il 70% dei tumori del cavo orale sono legati al papilloma virus, N.d.R.) è necessario intervenire con veemenza.
L’istituzione di questa Giornata Mondiale offre uno spunto serio di riflessione per ognuno di noi: il sesso è bello e divertente. Ma è migliore quando lo si può fare a lungo senza preoccuparsi delle conseguenze. Questo passa attraverso l’attuazione di politiche di sesso sicuro, l’utilizzo del preservativo e la capacità di controllare il proprio stato di salute.
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