Lentiggini, melasma, macchie solari o segni post-infiammatori da acne sono tutte classificate comunemente come “macchie della pelle” e ridurne o minimizzarne la visibilità richiede tempo, costanza e l’uso di prodotti adeguati.
Per comprendere come affrontare efficacemente la questione, è fondamentale considerare le cause che hanno generato e provocato queste macchie così fastidiose. Le cause scatenanti possono essere diverse, talvolta anche combinate tra loro: si va dall’esposizione eccessiva al sole agli squilibri ormonali; dall’invecchiamento della pelle alle cicatrici di acne; identificare la causa può aiutare a selezionare i trattamenti più appropriati per migliorare l’aspetto della pelle.
Un dermatologo, quindi, è la persona giusta cui rivolgersi, in grado di valutare la condizione della pelle, identificare eventuali cause sottostanti alla comparsa delle macchie e raccomandare trattamenti specifici a seconda delle esigenze individuali dei pazienti.
Protezione solare quotidiana
Mentre ci si affida a uno specialista che faccia luce sui fattori scatenanti, un primo passo per ridurre le macchie sulla pelle – o almeno cercare di evitare che la situazione peggiori – è far uso costante di creme idratanti e protettive con SPF. La protezione solare quotidiana – anche se non si vive sotto l’ombrellone – è fondamentale per prevenire il peggioramento delle macchie esistenti e per evitare la comparsa di nuove discromie cutanee. Un SPF adeguato (preferibilmente 30 o superiore) aiuta a ridurre l’effetto dannoso dei raggi UV, che può contribuire alla formazione delle macchie.
Bloccare la produzione eccessiva di melanina
In aggiunta alla protezione solare, l’uso di agenti schiarenti può essere efficace nel trattamento delle macchie cutanee. Ingredienti come l’acido kojico, l’acido azelaico, la vitamina C e l’estratto di liquirizia sono noti per le loro proprietà schiarenti e possono contribuire a uniformare il tono della pelle nel tempo. Questi ingredienti agiscono bloccando la produzione eccessiva di melanina, il pigmento responsabile della colorazione delle macchie. L’importante è sempre agire con costanza e senza aspettarsi miracoli da un momento all’altro: l’impazienza potrebbe spingere a far uso eccessivo di schiarenti, con il solo risultato di provocare un’irritazione cutanea e aggiungendo, così, complicazione a complicazione.
Effettuare un’esfoliazione regolare
Un’altra buona pratica per ridurre le macchie sulla pelle è l’esfoliazione regolare, con cui rimuovere le cellule morte che si trovano in superficie (esfoliare, per l’appunto) e stimolare, di conseguenza, il rinnovamento cellulare. Questo trattamento regala alla pelle un aspetto più luminoso e un tono più uniforme. Gli esfolianti non mancano certo sugli scaffali delle profumerie o dei supermercati e, quindi, è importante saper scegliere i prodotti meno aggressivi e i più adatti al proprio tipo di pelle, in modo da non provocare danni o irritazioni all’epidermide.
Migliorare il proprio stile di vita
La presenza di macchie cutanee può essere aggravata anche da uno stile di vita poco sano. Scarsa idratazione, dieta povera degli elementi necessari, fumo o eccesso di caffè di certo non aiutano. Migliorare il proprio stile di vita, quindi, è il primo passo per migliorare la salute generale della propria pelle. Pertanto, bere molta acqua, seguire una dieta equilibrata ricca di antiossidanti e praticare regolarmente attività fisica possono solo migliorare l’aspetto complessivo della nostra epidermide e favorirne il processo di guarigione. Adottare uno stile di vita più sano male, di sicuro, non potrà fare.