La retinopatia diabetica, come suggerisce il nome stesso, è una complicanza oculare del diabete. In Italia, infatti, 2 pazienti diabetici su 3, dopo 20 anni di malattia, soffrono di questa patologia. Le alte concentrazioni di glucosio nel sangue (iperglicemia) danneggiano i vasi sanguigni, compresi i capillari della retina, causando ipovisione e la perdita parziale o totale della vista.
Il diabete è oggi una delle patologie più diffuse su scala mondiale, tanto da far parlare l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di una vera e propria epidemia. La retinopatia diabetica è una complicanza piuttosto frequente del diabete, l’occhio, infatti, e in modo particolare la retina, è tra tutti gli organi quello più a rischio. La retina, infatti, è ricca di vasi sanguigni, che per funzionare ha continuamente bisogno di sostanze nutritive e ossigeno.
Il principale danno che causa questa malattia è un’alterazione del circolo sanguigno al livello dei vasi più piccoli (capillari). Con il trascorrere del tempo il diabete poco alla volta indebolisce le pareti dei capillari, provando emorragie sempre più gravi fino a causare il distacco di retina. A questo stadio la retinopatia diabetica è inarrestabile e porta alla cecità.
Tra i maggiori fattori di rischio c’è senza dubbio la durata stessa del diabete, è stato stimato, infatti, che dopo 20 anni di malattia circa il 70% dei diabetici sviluppa la retinopatia diabetica. Un altro fattore importante è il controllo metabolico. Individuare la terapia giusta, infatti, è fondamentale, tanto quanto il seguirla in modo scrupoloso. Possono influire anche alcuni farmaci, l’ipertensione arteriosa, l’alcol, il fumo, ecc.
I sintomi della retinopatia diabetica sono:
- Abbassamento della vista lento e graduale con associata una distorsione delle immagini
- Improvvisa perdita della visione in occhio (a causa di un occlusione di un vaso o un’emorragia).
Anche in assenza di sintomi è bene che i pazienti diabetici si sottopongano a visite oculistiche con esame del fondo oculare con una certa periodicità (almeno 1 visita ogni anno).
Via|Ministero della Salute; Photo Credits|ThinkStock