Il sogno di mantenersi giovane (almeno all’esterno) in età avanzata è oggi possibile grazie ad un ulteriore passo in avanti fatto da alcuni scienziati che ieri hanno annunciato di aver identificato i geni coinvolti nell’invecchiamento della pelle. Utilizzando i dati generati dal progetto genoma umano, i ricercatori hanno trovato 1.500 geni che regolano la formazione dell rughe.
Il gruppo, guidato da scienziati che lavorano per il gigante dell’industria cosmetica Procter & Gamble, hanno individuato le otto principali cause dell’invecchiamento della pelle. Il dr. Jay Tiesman, membro della divisione cosmetica di Procter & Gamble, ritiene che ora il suo team è sulla buona strada per affrontare il problema dell’invecchiamento andando oltre le solite creme e lozioni.
Come dicevamo, la pelle matura in otto modi distinti, ciascuno controllato da un proprio gruppo di geni, i quali dipendono in parte dallo stile di vita e in parte da questi geni. Il più importante fattore è l’idratazione, il modo in cui la pelle raccoglie e conserva l’umidità, utilizzando molecole di acqua che si legano alla pelle.
Quando la pelle invecchia, i geni che controllano il processo diventano meno attivi e la pelle può conservare meno umidità, finendo con il produrre le rughe. Il dott. Tiesman ha constatato che fino a 700 geni potrebbero essere coinvolti in questo meccanismo. Un altro “percorso d’invecchiamento” coinvolge il collagene, la proteina che dà alla pelle la sua struttura sottostante. Dato che, nelle persone di una certa età, i geni degradano eccessivamente il collagene, più aumenta questo degrado, più il processo porta alle rughe. Il team ha individuato 40 geni coinvolti nel processo. L’infiammazione, altra causa, coinvolge circa 400 geni, mentre un altro gruppo viene influenzato dal modo in cui la pelle reagisce alla luce del sole.
La risposta della pelle ai radicali liberi è fondamentale in base all’età. Altre cause sono gli antiossidanti (200 geni coinvolti), invecchiamento e stile di vita (soprattutto riguardo al fumo).Con la riduzione del DNA coinvolto con l’invecchiamento della pelle, i ricercatori sperano di creare farmaci e creme che possano stimolare alcuni geni e sopprimere altri per ripristinare una pelle quanto più giovanile possibile.
[Fonte: Daily Mail]