L’incontinenza urinaria è un problema che coinvolge molte persone, in particolare dalla mezza età in poi, di solito a causa di una sindrome chiamata della “vescica iperattiva” e che conduce ad uno stimolo improvviso ad urinare che spesso si traduce in piccole perdite. La stimolazione nervosa sembra avere una certa efficacia terapeutica.
Quello di questa particolare incontinenza urinaria è un problema che nel mondo interessa circa sessanta milioni, di cui quasi 3 solo in Italia. Il sintomo più comune è questa improvvisa necessità di fare la pipì impossibile da trattenere con conseguenti perdite. Alla sua base vi è una contrazione involontaria della muscolatura vescicale che può verificarsi diverse volte durante il giorno o la notte. Se pensate di soffrire di questo disturbo, chiedete un consulto medico se questo impulso si verifica più di 8 volte al giorno. In questo caso si può effettivamente parlare di iperattività della vescica.
Il disagio è ovviamente fisico e psicologico. Attualmente esistono dei farmaci capaci di rilassare la muscolatura della vescica e quando questi non risultano essere efficaci ci si rivolge di solito alla chirurgia. Gli scienziati del Beaumont Hospital di Dublino sostengono che in base ad un loro studio, la stimolazione nervosa, in particolare quella del nervo tibiale possa aiutare a tenere sotto controllo i sintomi.
I ricercatori hanno preso come campione 29 persone affette da sindrome della vescica iperattiva e li hanno sottoposti a neuro-modulazione per combattere il problema e seguiti per un periodo di follow up di tre anni. I risultati pubblicati sulla rivista di settore The Journal of Urology hanno mostrato come il 77% delle persone abbia sperimentato dei miglioramenti della propria condizione. Commenta il coordinatore della ricerca, il dottor Kenneth Peters:
Questo studio dimostra che con la terapia in corso, i pazienti con vescica iperattiva possono avere un minor numero di sintomi e possono tornare alle attività quotidiane senza interruzione o imbarazzo, che sono spesso causati da questa condizione.
Una nuova strada di trattamento dell’incontinenza urinaria si è quindi aperta.
Fonte | TJU
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