Quando si soffre di rene policistico ad una diagnosi precoce corrisponde una prognosi migliore. E questo si può raggiungere attraverso un’informazione corretta sulla malattia: esattamente il messaggio che si vuole lanciare per la Giornata Mondiale del Rene del 10 marzo.
Tra gli interlocutori interessati a far sì che questo messaggio risulti forte e chiaro vi è anche AIRP ONLUS • Associazione Italiana Rene Policistico che per raggiungere lo scopo ha deciso di produrre e condividere un video che racconta proprio ciò che succede ad una persona quando la stessa soffre di questa malattia. L’associazione organizzerà inoltre alcuni stand informativi presso le città di Treviso, Salerno e Milano.
Per spiegare cosa accade quando una persona soffre di rene policistico si è deciso di sfruttare la tecnica del bodypainting: sapevate che un rene affetto da questa patologia può raggiungere una dimensione paria 10 volte quella originale? Tutto questo è accompagnato da dolore e difficoltà nello svolgimento della quotidianità a tal punto di spingere molte persone in uno stato di depressione che si rende poi necessario affrontare. Spiega Luisa Sternfeld Pavia, Presidente di AIRP onlus:
Il rene policistico è una malattia ancora poco conosciuta che ha però un forte impatto psicologico e sociale: il rene moltiplica infatti le proprie dimensioni, al punto che le pazienti sembrano costantemente incinte. Il paziente può avere difficoltà a respirare, a mangiare e diventano complicate anche le attività più semplici, come salire le scale o allacciarsi le scarpe. La Giornata Mondiale del Rene è l’occasione giusta per fare informazione, visto soprattutto il tema di quest’anno dedicato alle malattie renali infantili.
Non bisogna poi dimenticare una cosa: se uno dei due genitori è affetto da questa patologia, vi è il 50% di possibilità che ne sia affetto anche il nascituro. Il bisogno di una corretta informazione è evidente e necessario.
Fonte | Renepolicistico.it
Photo Credits | Designua / Shutterstock.com