In molti dicevano che il modo per far smuovere dal divano migliaia di adolescenti e fargli fare un pò di sport era di farglielo fare in maniera virtuale. Sono in molti oggigiorno i videogiochi che hanno bisogno anche di un movimento di tutto il corpo, e non soltanto di spingere dei tasti sul joypad o sulla tastiera.
Il problema però avviene di fronte a dei movimenti troppo realistici, come il colpire la palla con una racchetta, quando la palla effettivamente non c’è. L’allarme lo lanciano fisioterapisti e medici italiani che mettono sotto accusa certi movimenti “a vuoto” in quanto virtuali, perché possono avere dei contraccolpi sulla colonna vertebrale a causa dell’impegno muscolare davanti alla tv. Mancano i presupposti fisici per cui quello sport è nato, e quindi il corpo potrebbe risentirne. Meglio giocare davvero a tennis piuttosto che farlo con uno schermo.
[Fonte: Ansa]