La depressione senile è una patologia che anche grazie alle conseguenze dell’emergenza dettata dal coronavirus si sta diffondendo sempre di più rispetto al passato: un malessere tipico degli anziani del quale importante imparare a riconoscere i sintomi.
I principali sintomi della depressione senile
Bisogna ricordare infatti che la depressione colpisce circa il 20% di coloro che hanno più di 65 anni: allo stesso tempo non si può ignorare che solitamente coloro che soffrono di depressione senile possono avere avuto degli episodi di questo genere in qualsiasi momento precedente della loro vita. Proprio per la particolare condizione psicofisica che si viene a creare negli ultra sessantacinquenni è necessario imparare a riconoscere in maniera precoce i sintomi per poter poi dare a queste persone tutto l’aiuto necessario per condurre una vita soddisfacente e priva di criticità.
Come riconoscere i sintomi della depressione? Per quel che riguarda quella senile bisogna fare attenzione alla mancanza di energia, alla perdita di interesse per le attività quotidiane e per quelli che erano gli hobbies della persona: è importante notare se esistano una certa perdita dell’appetito e dei disturbi del sonno. L’umore è quello che le fa maggiormente le spese: ecco quindi che bisogna fare attenzione anche alla difficoltà di concentrazione e al pianto, soprattutto se questo si presenta in modo troppo frequente o eccessivo e non giustificabile dalla sensibilità della persona.
Attenzione a comportamenti ossessivi
Bisognerebbe anche notare se siano presenti irritabilità o un ossessivo pensare a episodi tristi della propria vita o alla morte. Ma soprattutto non bisogna, in particolare nel caso si siano riscontrate tali manifestazioni, fermarsi al no dell’anziano a domanda diretta su come si sente o se stia soffrendo di depressione in quel momento. Questo perché potrebbe anche non rendersi conto delle sue effettive condizioni e in questo caso vi è necessità, da parte delle persone attorno a lui, di esprimere e agire con comprensione e supporto.
Per distinguere un episodio di depressione senile dalla tristezza può bastare anche eseguire una valutazione della durata di questa sintomatologia: se si protrae a lungo si deve aiutare la persona anziana a chiedere l’aiuto giusto, chiedendo il supporto di specialisti che possano aiutare ad affrontare il problema: la depressione infatti può portare anche a gravi compromissioni del sistema immunitario sul lungo termine e questo potrebbe avere ripercussioni importanti addirittura sulla sopravvivenza della persona anziana.
In questo caso non si può inventare una cura fai da te: la persona anziana deve essere seguita in maniera importante da specialisti che sappiano donarle nuovamente la serenità che merita.