La famosa fonte dell’eterna giovinezza certamente non esiste, ma dato che sempre più persone arrivano a superare i 100 anni, e quasi tutte lo fanno in forma, forse qualche trucco c’è. Negli ultimi anni diversi studi hanno valutato gli effetti benefici sulla longevità di un gran numero di fattori, che non solo riguardano il sapersi prendere cura di sé, ma anche dei fattori esterni. Dunque come fare per vivere più di 100 anni? Non abbiamo una ricetta precisa, ma le seguenti indicazioni possono senz’altro aiutarvi.
1 – Eliminare le cellule vecchie. Un recente studio pubblicato su Nature ha individuato una tecnica che potrebbe eliminare parte delle vecchie cellule ormai non più funzionanti a dovere per sostituirle con quelle nuove. In questo modo si possono risparmiare le malattie dell’età come la cataratta e la perdita di tono muscolare. Nell’attesa che questa specie di vaccino venga realizzato, proviamo a mantenerle in vita con l’esercizio fisico e passiamo al passo numero 2.
2 – Mangiare poco, mangiare sano. Con il passare degli anni il fisico non ha più bisogno delle calorie di cui necessitava qualche decennio prima. Per questo, ad una riduzione dell’attività dovuta, ad esempio, alla pensione, deve ridursi anche il quantitativo di cibo che si mangia, in quanto questa tecnica abbassa il metabolismo del corpo ed è come se in un certo senso rallentasse il processo di invecchiamento. Ciò che rimane nella dieta comunque dev’essere sano come frutta e verdura, altrimenti non serve a nulla.
3 – Avere una famiglia sana. Uno stile di vita salutare di una persona si allarga all’intera famiglia, dunque avere abitudini positive può fare bene a voi e ai vostri parenti, e viceversa. Per far questo bisogna iniziare molto presto, anche prima di avere figli, dato che uno studio pubblicato su Cell ha dimostrato come una dieta ricca di omega-3 in gravidanza porta ad una minore incidenza di cancro al seno in una figlia, o una dieta sana da parte del padre porta a livelli più bassi di colesterolo dei figli.
4 – Essere prudenti. Non solo al volante o in altre circostanze, ma in generale in ogni aspetto della vita. Se non si prendono rischi inutili, sul lavoro o nelle scelte quotidiane, alla lunga ne guadagna il vostro stato mentale e fisico, e di conseguenza anche la longevità. In uno studio che ha preso in considerazione i dati di 1.500 bambini nati nel 1920 un gruppo di ricercatori ha scoperto che quelli che crescendo hanno preso più rischi rispetto agli altri hanno fatto registrare dal 20 al 30% in più di possibilità di morte precoce.
5 – Trovare un/a compagno/a. Un recentissimo studio ha dimostrato che i single vivono meno e vivono peggio. Ma non solo. Anche invecchiare insieme è importante. Infatti lo studio ha dimostrato che sono molti di più quelli che sono sposati e raggiungono i 70 anni di età rispetto a quelli che non si sono mai sposati, mentre peggio di tutti fanno i divorziati, tra cui nemmeno un terzo raggiunge quell’età. Mediamente un uomo sposato vive 10 anni in più rispetto ai non sposati. Tra le donne invece mediamente le sposate vivono 4 anni in più delle non sposate.
6 – Avere i geni giusti. Secondo un articolo pubblicato sul Journal of Biological Chemistry esistono dei fattori genetici, ancora in gran parte sconosciuti, che permettono di vivere oltre i 100 anni. In particolare ci sarebbe l’espressione dell’arrestina, una proteina recentemente scoperta, dietro questa longevità, la quale viene rilevata frequentemente nei malati della sindrome di Laron che, nonostante il deficit di crescita che subiscono, hanno una longevità fuori dal comune. Un altro studio ha riportato il caso di una donna vissuta 107 anni nonostante fumasse dall’età di 17 anni. L’arrestina non è l’unica proteina responsabile della longevità, ma i casi come questo mostrano chiaramente come il fattore genetico giochi un ruolo importante.
[Fonte: Livescience]
Photo Credits | Thinkstock