Una delle paure più grandi per mamma e papà, durante le gelide notti invernali, è che il neonato si scopra e prenda fresco. Cosa fare dunque per ridurre al minimo i rischi che il piccolo si ammali?
La dottoressa Sara Moscatiello, neonatologa dell’ospedale Humanitas San Pio X, mette a fuoco alcuni aspetti importanti:
È ormai dimostrato che temperature eccessive possono favorire il rischio SIDS, che può colpire neonati e lattanti nei primi mesi di vita. Generalmente nei primi mesi di vita l’ambiente più termoneutrale per il bambino ha una temperatura di 22° sia di giorno che di notte. Dopo i primi 5-6 mesi, la temperatura della stanza può essere mantenuta un po’ più bassa, tra i 18 e i 20°
Se il neonato si scopre la notte però cosa bisogna fare?
La cosa più importante è valutare la temperatura del bambino, appoggiando le mani sulla testa e sul collo: se sono calde vuol dire che il nostro bimbo sta mantenendo la sua temperatura e quindi non è necessario sistemare nuovamente il lettino
Ecco alcuni consigli da mettere in pratica per far riposare il neonato nel migliore dei modi:
La cosa migliore è cercare di mantenere un temperatura corporea adeguata con il pigiamino, non affidandosi eccessivamente all’uso di lenzuolini o coperte che molto facilmente vengono spostati e soprattutto posso essere fonte di pericolo. Utilizziamo quindi biancheria intima di cotone felpato e pigiamini di ciniglia almeno per i primi mesi di vita. Successivamente si potranno utilizzare con più tranquillità le coperte o i piumoni. In primavera ed estate sono sufficienti invece body e tutine di cotone con, eventualmente, delle lenzuola leggere per ripararli dalle correnti d’aria
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