L’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, invita l’Europa ad agire subito per far fronte all’epidemia di morbillo. L’ultimo rapporto, infatti, rende noto che tra gennaio e ottobre 2011 si sono verificati più di 26 mila casi di morbillo in 36 paesi europei. La più colpita la Francia, con 14 mila casi nei primi 10 mesi dell’anno.
Come ha spiegato il direttore regionale per l’Europa dell’OMS, Zsuzsanna Jakab:
Il 90% dei casi di morbillo in Europa ha riguardato adolescenti e adulti che non si sono vaccinati. Quella contro il morbillo è una sfida molto seria per l’Europa e ci allontana dall’obiettivo che ci eravamo posti di eliminare la malattia entro il 2015; ogni Paese dovrebbe cogliere l’occasione per promuovere più efficaci campagne di vaccinazione presso la popolazione, migliorare la sorveglianza speciale e ridurre la circolazione del virus prima dell’arrivo della stagione alta per l’epidemia di morbillo.
Il morbillo è una malattia infettiva potenzialmente molto pericolosa, tanto da rappresentare una delle principali cause di morte tra i bambini piccoli.
Sintomi del morbillo
Il morbillo è più conosciuto per l’eruzione cutanea che provoca, tuttavia i primi sintomi sono simili a quelli dell’influenza, tra cui tosse, occhi rossi, febbre, naso che cola. Si tratta di una malattia estremamente contagiosa, il virus, infatti, viene trasmesso attraverso minuscole goccioline di saliva espulse dopo uno starnuto, attraverso il muco nasale o un colpo di tosse. Le complicazioni diventano fatali a causa di sovrainfezioni batteriche come diarrea, laringite, polmonite o infiammazioni del cervello. Il morbillo ha un tempo di incubazione di circa 10 giorni, dopodiché compare la febbre che può raggiungere anche i 40 gradi, mentre l’eruzione cutanea compare intorno al terzo-quarto giorno.
Cura del morbillo
Contro il morbillo non esiste un trattamento medico specifico, ma per contribuire a gestire i sintomi è possibile somministrare al bambino molti liquidi, incoraggiandolo a riposare il più possibile. Anche la vitamina A è utile per ridurre le complicanze e le morti associate con le infezioni del morbillo.
Vaccino contro il morbillo
La prevenzione è di fondamentale importanza. I neonati sono protetti dal morbillo per 6 mesi dopo la nascita grazie all’immunità trasmessa dalle madri. Il vaccino viene somministrato dai 12 ai 15 mesi di età e di nuovo dai 4 ai 6 anni di età ed è parte della vaccinazione morbillo-parotite-rosolia (MMR) o della vaccinazione morbillo-parotite-rosolia-varicella (MMRV).
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