Un’app in grado di misurare la frequenza respiratoria dei bambini, rendendo più semplice la gestione dei loro sintomi e la diagnosi di malattie legate ai polmoni, è stata messa a punto da un gruppo di ricercatori canadesi. Ecco come la tecnologia “buona” viene in aiuto della medicina.
Già da tempo si è iniziati ad utilizzare gli smartphone e particolari “programmi” ad essi correlati per una gestione della medicina più semplice e personalizzata. Quest’applicazione sviluppata dagli scienziati di stanza presso l’University of British Columbia consente di misurare con esattezza la frequenza respiratoria dei bambini sei volte più velocemente e precisamente dei metodi standard utilizzati fino ad ora. Il suo nome è RRate e da modo di calcolare il numero di respiri eseguiti dai pazienti in un minuto in un tempo di 9,9 secondi.
Le potenzialità di questo strumento messo a punto dai ricercatori canadesi sono incredibili perché eliminano dal processo il possibile errore umano. Di solito infatti gli operatori sanitari svolgono questo compito contando direttamente i respiri dotati di un cronometro. E se con un paziente adulto problemi a tracciare la respirazione di solito non si incontrano, tutt’altra storia è riuscire a gestire un bambino. Effettuare delle diagnosi di polmonite (la principale causa di morte dei bambini di tutto il mondo secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, N.d.R.) o bronchite con questa app sarà decisamente più semplice e la possibilità di approcciare in modo efficace queste malattie con antibiotici senza dubbio più veloce. RRate, come applicazione, da modo a chi la utilizza su un cellulare touchscreen, di misurare il tasso respiratorio toccando lo schermo ogni volta che il bambino inala.
Quest’app è stata descritta con dovizia in uno studio pubblicato sulla rivista di settore Plos One va se volete provarla, è possibile farlo a questo indirizzo. Potrete toccare con mano voi stessi quanto utile possa essere la tecnologia in campo medico se ben strutturata.
Photo Credit | RRate