La menopausa è una fase della vita di una donna inevitabile. Ma come tutti i cambiamenti radicali, specie se fisiologici, può venire affrontata meglio se la si conosce in anticipo. E’ ancora più traumatica la situazione di alcune donne che vanno in menopausa precoce, prima cioè dei 40 anni, e dunque circa un decennio prima rispetto alla media. Come fare dunque per sapere in anticipo se si sta entrando in questa fase?
Per poterlo predire efficacemente a breve basterà una semplice analisi del sangue. Messa a punto dall’Università iraniana di Scienze Mediche Shahid Beheshti di Teheran, attraverso il lavoro della ricercatrice dottoressa Fahimeh Ramezani Tehrani, questa semplice osservazione tiene conto dei livelli di concentrazione nel sangue dell’AMH, un ormone che controlla lo sviluppo dei follicoli delle ovaie, chiamato ormone antimulleriano.
Secondo i ricercatori, che hanno testato la loro teoria su 266 donne dai 20 ai 49 anni, la concentrazione di quest’ormone è in grado di predire, anche con 20 anni di anticipo, l’arrivo della menopausa con una semplice operazione: meno è concentrato l’ormone, meno durerà la vita riproduttiva. Il test è stato in grado di predire l’età in cui le donne controllate avrebbero raggiunto la menopausa, con un margine di errore di soli 4 mesi, dando la possibilità di poter fare una prima previsione già a 20-25 anni, in modo da sapere con largo anticipo se c’è il rischio di una menopausa precoce. Spiega la dottoressa:
Il dosaggio di questo ormone ci permette di fare previsioni anche in donne molto giovani. Se una ragazza di 20 anni ha una concentrazione nel sangue di 2,8 ng/ml (nanogrammi per millilitro) si prevede che andrà in menopausa tra i 35 e i 38 anni.
L’obiettivo è chiaro: permettere una pianificazione della vita riproduttiva, in modo da permettere ad una donna di avere figli con largo anticipo rispetto a quando non ne potrà avere più, evitando che rimandi questo momento cruciale per la sua vita, facendosi poi sorprendere da un arrivo precoce del cambiamento ormonale.
[Fonte: Repubblica]
SALVE SONO UNA DONNA DI 31 ANNI E VOLEVO DELLE INFORMAZIONI. HO RITIRATO LE ANALISI SU L’ORMONE ANTIMULLERIANO ED è RISULTATO A 2, 57 VOLEVO CAPIRE COSA SIGNIFICA , SE è BASSO E SE POSSO AVERE DEI PROBLEMI PERCHè VORREI AVERE UN FIGLIO . GRAZIE IN ANTICIPO DELLA VOSTRA RISPOSTA.
Per ciò che mi ricordo (non sono un medico, ma una giornalista scientifica), l’ormone anti mulleriano è considerato una sorta di “indicatore di riserva ovarica”, indica cioè quanti follicoli vengono prodotti. Un valore basso indica dunque una bassa produzione di questi, tipica ad esempio in menopausa. La tua età non coincide;). I tuoi valori? Ho cercato ed ho trovato diversi valori di riferimento: 2-6 oppure 1-4. Nel secondo caso saresti esattamente nella norma. Da soli, sempre x ciò che ho scovato, i valori dell’anti mulleriano non sono però indicativi di un vero e proprio difetto di fertilità, perché vanno confrontati con altri test come quello dell’Fsh ad esempio. Stai tranquilla e vedrai che tutto si risolve. Seio giovane ed hai tempo per trovare la strada giusta. Nel frattempo, vai dal ginecologo che ti ha prescritto l’esame, e chiedi a lui, ma prima di farlo, stila una lista di domande precise, così non tornerai a casa con ulteriori dubbi. Aggiornami, mi farà piacere. Cin