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Stress, un aiuto dagli antiossidanti del melone

Se vi sentite stressati e stanchi, niente di meglio che ricorrere a rimedi naturali, naturali come lo sono tutti quelli contenuti nella categoria alimentazione e prevenzione. Alla lunga lista di cibi che fanno bene, tra il classico tè verde, i mirtilli ed il cioccolato, oggi va ad aggiungersi anche il profumatissimo melone.
Gli antiossidanti del frutto giallo offrirebbero infatti sollievo contro lo stress. E’ quanto si afferma in un recente studio effettuato da un’équipe di ricercatori dell’Istituto Nazionale Francese per la ricerca agricola (INRA) coordinati dal dottor Jean-Paul Lallès, e pubblicato sulla rivista Nutrition.

Nel nostro intestino, quando siamo sotto stress, si vanno ad accumulare delle proteine, definite proprio proteine dello stress, in concentrazioni piuttosto alte rispetto alla norma. Ebbene, il melone può venirci in aiuto e abbassarne i livelli. Come? Grazie alla presenza al suo interno di antiossidanti superossido dismutasi enzimatici (SOD), che contrastano attivamente lo stress.

La ricerca è stata condotta su modello animale, per la precisione maialini. I 36 maialini sono stati tenuti a digiuno 48 ore e successivamente sono stati suddivisi in tre diversi gruppi. Per le successive tre settimane hanno ricevuto la stessa dieta, in seguito a due dei tre gruppi, è stato fornito un integratore composto da 12,5 o 50 UI/Kg di antiossidanti SOD. Gli animali che avevano livelli più alti di SOD nel sangue risultavano avere anche meno proteine dello stress nell’intestino. La polpa di melone è un vero e proprio toccasana, dunque, per chi vive periodi particolarmente stressanti. E in più, cosa che certo non guasta, è anche molto gustosa.

Come hanno spiegato gli stessi autori dello studio, proteggere l’intestino dalle proteine dello stress è fondamentale per varie ragioni:

Il tratto gastrointestinale (GIT) rappresenta una barriera per impedire il passaggio di potenziali microrganismi nocivi o sostanze tossiche nella circolazione portale; quindi, la sua tutela nei confronti delle proteine dello stress è di estrema importanza per quanto riguarda l’esposizione permanente a tali aggressori.

[Fonte: Lastampa]