In Italia sono tante le strutture ospedaliere attente alla salute femminile. L’iniziativa dei “Bollini Rosa”, promossa dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) nasce, infatti, con l’intenzione di premiare gli ospedali a misura di donna, presenti sul nostro territorio. Quest’anno sono ben 230 le strutture woman friendly.
Dal 2007 O.N.Da premia gli ospedali italiani che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, ponendo la paziente al centro delle cure, con l’assegnazione di Bollini Rosa. Quest’anno, tra le 230 strutture premiate, 65 con il massimo riconoscimento (3 bollini), 105 con 2 bollini e 60 con 1 bollino.
Per questa nuova edizione del bando Bollini Rosa il questionario di candidatura degli ospedali è stato integralmente revisionato. In particolare, è stata inserita la neonatologia come area specialistica di interesse, con specifico riferimento alla nascita prematura, in considerazione della rilevanza delle problematiche connesse, mentre la neurologia è stata integrata con una sezione dedicata alla sclerosi multipla, patologia cronica tipicamente declinata al femminile ad elevato impatto invalidante.
Sul sito dedicato all’iniziativa sono consultabili le schede di tutti gli ospedali premiati con i relativi servizi, suddivisi per regione, e con la possibilità per gli utenti di esprimere il proprio parere sulla base dell’esperienza personale. Grazie ad un accordo con Federfarma, anche quest’anno le 17mila farmacie, presenti su tutto il territorio nazionale, aiuteranno la popolazione femminile a trovare l’ospedale amico delle donne più vicino a loro.
Come afferma Sabrina De Camillis, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio:
Ancora una volta O.N.Da a fianco delle donne e al loro diritto di salute! Quest’anno, l’approfondimento riservato alla Sclerosi Multipla, patologia a prevalenza femminile e ad alto impatto sociale, deve impegnarci maggiormente nella riflessione e nella ricerca di soluzioni reali per curare questa malattia.
230 ospedali a vocazione femminile è senza dubbio un traguardo importante così come è interessante l’iniziativa promossa da O.N.Da volta a creare un oggettivo ed utile strumento di valutazione delle strutture ospedaliere con reparti e servizi a misura di donna.
Fonte: Bollini Rosa; Photo Credit|ThinkStock