Le gambe gonfie in gravidanza sono un disturbo piuttosto comune. La maggior parte delle donne ne soffre soprattutto a partire dal 3° trimestre ed è il sintomo evidente delle stasi venosa. Durante la gestazione, infatti, il ritorno venoso del sangue verso il cuore è complicato dalle modificazioni che subisce il corpo della futura mamma e dall’aumento del volume del sangue. Vediamo insieme quali sono le cause e i rimedi più efficaci.
Durante la gravidanza si verificano cambiamenti importanti, in primis l’aumento dei livelli del progesterone, un ormone che agisce diminuendo l’elasticità delle vene e contribuendo in questo modo alla congestione venosa. Ma a mutare è anche il flusso sanguigno, che per nutrire il feto aumenta di volume e questo evento determina un ulteriore rilassamento delle vene, costrette a sopportare un carico di lavoro maggiore.
A questi fattori, soprattutto sul finire della gravidanza, si aggiungono le modificazioni del peso corporeo ovvero la crescita di volume dell’utero, che schiacciando le vene in corrispondenza del bacino rallenta il ritorno venoso e i cambiamenti metabolici. I reni, infatti, filtrano dal plasma sanguigno i prodotti che vengono scartati dal metabolismo; quindi, con l’aumento della circolazione sanguigna vano ad incrementare il lavoro degli stessi organi, che sono anche responsabili dell’equilibrio tra acqua e sali minerali ritenuti dai tessuti e dal sangue ed in parte espulsi dalle urine.
Per alleviare il gonfiore è importante prima di tutto dormire con le gambe sollevate, ma la stessa regola è valida, anche se si sta sedute in poltrona o sul divano. Inoltre, può essere utile fare una passeggiata di mezz’ora al giorno o praticare qualche sport specifico come ad esempio l’acquagym. Un altro rimedio efficace sono le calze elastiche, che grazie alla compressione graduata decrescente (dalla caviglia alla coscia) stimola la circolazione sanguigna. Anche le creme, gli spray o i gel defaticanti, a base di escina, rusco e vita rossa aiutano ad attenuare il disturbo delle gambe gonfie.
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