La depressione che affligge le madri potrebbe avere ripercussioni sulla vita sociale dei figli.
E’ quanto afferma un recente studio, pubblicato in un articolo degli Archives of General Psychiatry, una delle riviste scientifiche dei JAMA/Archives.
Sembrerebbe che se le madri hanno sofferto di sindromi depressive nei primi cinque anni di vita del bambino, ci siano più probabilità che il figlio cresca sviluppando comportamenti asociali.
La ricerca è stata condotta su un campione di bambini dell’età di sette anni, dimostrando come la rottura dell’ambiente sereno in cui dovrebbe avvenire la crescita e lo sviluppo condiziona e di molto la buona condotta dei bambini, influendo in maniera negativa sul comportamento del minore.
I ricercatori hanno individuato tre possibili spiegazioni alla relazione tra la depressione della madre e il comportamento asociale del figlio
- Le donne depresse sviluppano esse stesse atteggiamenti asociali e disturbi della personalità legati alla depressione
- Le madri in stato depressivo tendono a crescere un figlio isolandolo dal resto del mondo
- I figli di madri depresse ereditano una maggiore predisposizione genetica per disturbi legati alla vita sociale.
Julia Kim-Cohen e i suoi colleghi del King’s College di Londra hanno esaminato l’associazione tra depressione materna e bambini con disturbi comportamentali.
I ricercatori hanno scoperto che i bambini di madri depresse nei primi cinque anni di vita del figlio avevano sviluppato maggiori disturbi della personalità, facendo fatica a relazionarsi.
La responsabilità dei familiari nel buon esito della vita comportamentale del bambino è elevatissima.
L’ambiente influisce notevolmente su una crescita serena, non traumatica. Al contrario, stati depressivi di uno dei genitori contribuiscono ad accescere il rischio che il bambino viva situazioni di disagio che ne blocchino lo sviluppo relazionale.
La relazione tra depressione e disturbi della socialità si è rivelata confermata soltanto se la madre ne ha sofferto nei primi cinque anni di vita del bambino.
Non si sono ancora prove che lo stesso sia valido se la madre soffrisse di depressione nei mesi della gravidanza, anche se è un terreno fertile edi interessante per sviluppare ulteriori ricerche sull’influenza dello stato psichico materno sul feto.