Colite pseudomembranosa
La colite pseudomembranosa è l’infezione del colon con una crescita eccessiva di batteri Clostridium difficile.
CAUSE: I batteri Clostridium difficile sono normalmente presenti nell’intestino. Tuttavia, possono invaderlo quando vengono assunti gli antibiotici. Il batterio rilascia una tossina potente che provoca i sintomi. Il rivestimento del colon si infiamma e sanguina, e assume un caratteristico aspetto chiamato pseudomembrana.
Ampicillina, clindamicina e cefalosporine sono gli antibiotici più comuni associati con questa malattia nei bambini. La colite pseudomembranosa è rara nei bambini di età inferiore ai 12 mesi perché non hanno gli anticorpi protettivi dalla madre e perché la tossina non causa la malattia nella maggior parte dei bambini. La maggior parte dei casi di colite pseudomembranosa accadono quando una persona è in ospedale, perché i batteri possono diffondersi da un paziente all’altro.
I fattori di rischio includono:
- Età avanzata;
- Uso di antibiotici;
- Chemioterapia;
- Farmaci che sopprimono il sistema immunitario;
- Intervento chirurgico recente;
- Episodi passati di colite pseudomembranosa.
SINTOMI: I più comuni sono:
- Crampi addominali;
- Sangue nelle feci;
- Febbre;
- Voglia di defecare;
- Diarrea acquosa (spesso da cinque a 10 volte al giorno).
DIAGNOSI: Una o entrambi i seguenti esami confermeranno il disturbo:
- Colonscopia o sigmoidoscopia;
- Immunoenzimatico per la tossina di C. difficile nelle feci.
TERAPIA: L’antibiotico o un altro farmaco che causa la condizione deve essere interrotto. il metronidazolo è di solito usato per trattare il disturbo, ma vancomicina o rifaximina possono anche essere utilizzati. Soluzioni elettrolitiche o fluidi somministrati endovena possono essere necessari per curare la disidratazione dovuta alla diarrea. In rari casi, l’intervento chirurgico è necessario per curare le infezioni che peggiorano o non rispondono agli antibiotici.
PROGNOSI: Se non ci sono complicazioni, le prospettive di guarigione sono generalmente buone. Tuttavia, fino al 20% delle infezioni può tornare, e richiedere un trattamento supplementare. Possibili complicazioni possono essere:
- Disidratazione con squilibri elettrolitici;
- Perforazione del colon;
- Megacolon tossico.
Contattare un medico se i seguenti sintomi si verificano:
- Sangue nelle feci dopo l’assunzione di antibiotici;
- Cinque o più episodi di diarrea al giorno per più di 1-2 giorni;
- Forte dolore addominale;
- Segni di disidratazione (pelle secca, secchezza delle fauci, occhi infossati, tachicardia, confusione, stanchezza eccessiva).
PREVENZIONE: Le persone che hanno avuto una colite pseudomembranosa dovrebbero informare il proprio medico prima di prendere di nuovo antibiotici.
[Fonte: Ny Times]
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