Epiglottite
L’epiglottite è un’infezione acuta della gola che si può verificare rapidamente e può essere fatale se non curata immediatamente. L’epiglottite è un’infezione acuta dell’epiglottide, che è un lembo di cartilagine nella gola all’ingresso della laringe. Durante l’infezione, l’epiglottide si gonfia rapidamente, bloccando il passaggio di aria nei polmoni. Questo è potenzialmente mortale ed è una emergenza medica.
CAUSE: L’epiglottite è causata da un batterio chiamato Haemophilus influenzae di tipo B (Hib). Essa tende a verificarsi nei bambini di età compresa tra i due e i sette anni, ed è rara negli adulti, anche se può verificarsi a qualsiasi età. Nel mondo Occidentale non è più tanto comune, dopo l’introduzione di un vaccino.
SINTOMI: I sintomi che di solito appaiono d’improvviso sono febbre alta e mal di gola molto forte, che provoca al bambino una fuoriuscita di saliva e rende troppo doloroso deglutire o parlare. La respirazione è rumorosa e diventa sempre più difficile di ora in ora. La lingua e le labbra possono apparire blu. Il bambino malato per respirare deve stare seduto in posizione eretta con la bocca aperta. Ci può essere poca tosse, o anche non esserci proprio.
DIAGNOSI: Una radiografia può essere effettuata e gli esami del sangue eseguiti per verificare la presenza del batterio Haemophilus influenzae.
TERAPIA: Se il bambino ha mal di gola e difficoltà nella respirazione, portarlo immediatamente al pronto soccorso. Una volta in ospedale, i medici potranno esaminarlo attentamente per fare una diagnosi. Può essere necessario inserire un tubo nella trachea (tracheostomia) in anestesia generale, per mantenere le vie respiratorie aperte, permettendo di far arrivare l’ossigeno ai polmoni. Gli antibiotici sono somministrati per via endovenosa e l’ossigeno umidificato è indicato per aiutare il paziente a respirare.
PROGNOSI: Con un trattamento immediato, di solito i bambini guariscono rapidamente, entro due o tre giorni. Coloro che sono stati a stretto contatto con il bambino possono essere stati contagiati, e per questo vengono sottoposti a trattamento antibiotico per ridurre il rischio di sviluppare l’infezione.
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[Fonte: BBC]