Iperaldosteronismo
L’iperaldosteronismo primario e secondario sono le condizioni in cui la ghiandola surrenale rilascia troppo ormone aldosterone.
CAUSE: Le persone con l’iperaldosteronismo primario hanno un problema con la ghiandola surrenale che induce a rilasciare troppo aldosterone. Nell’iperaldosteronismo secondario, l’eccesso di aldosterone è causato da qualcosa al di fuori della ghiandola surrenale che simula la condizione primaria.
L’iperaldosteronismo primario di solito è considerato una condizione rara, ma alcuni esperti ritengono che possa essere la causa dell’alta pressione sanguigna in alcuni pazienti. La maggior parte dei casi di iperaldosteronismo primario sono causati da un tumore benigno della ghiandola surrenale. La condizione è comune nelle persone tra i 30 e 50 anni. L’iperaldosteronismo secondario è in genere correlato alla pressione alta e ad altri disturbi come:
- Cirrosi del fegato;
- Insufficienza cardiaca;
- Sindrome nefrosica.
SINTOMI: I più comuni sono:
- Fatica;
- Mal di testa;
- Alta pressione sanguigna;
- Paralisi intermittente;
- Debolezza muscolare;
- Intorpidimento.
DIAGNOSI: Gli esami da effettuare sono:
- TAC addominale;
- Elettrocardiogramma;
- Livello di aldosterone plasmatico;
- Renina plasmatica;
- Livelli sierici di potassio;
- Aldosterone urinario.
Occasionalmente è necessario inserire un catetere nelle vene delle ghiandole surrenali per determinare quale delle ghiandole surrenali contiene il tumore. Questa malattia può anche influenzare i risultati dei seguenti esami:
- CO2;
- Siero di magnesio;
- Siero di sodio;
- Potassio nelle urine;
- Sodio nelle urine.
TERAPIA: L’iperaldosteronismo primario causato da un tumore è di solito curato con la chirurgia. La rimozione dei tumori surrenalici può controllare i sintomi. Anche dopo l’intervento chirurgico, alcune persone hanno la pressione alta e la necessità di assumere farmaci. Tenere sotto controllo l’apporto di sale e l’assunzione dei farmaci può servire per controllare i sintomi senza ricorrere alla chirurgia. I farmaci usati per trattare l’iperaldosteronismo includono:
- Spironolattone (Aldactone; Aldactazide), un diuretico;
- Eplerenone (Inspra), che blocca l’azione dell’aldosterone.
La chirurgia non è utilizzata per l’iperaldosteronismo secondario, ma solo i farmaci e la dieta.
PROGNOSI: La prognosi per l’iperaldosteronismo primario è buona con una diagnosi precoce ed il trattamento. La prognosi per l’iperaldosteronismo secondario può variare a seconda della causa della condizione. Possibili complicazioni possono essere impotenza e ginecomastia (mammelle gonfie negli uomini), con trattamento a lungo termine con spironolattone negli uomini, ma sono rare.
Contattare un medico se si sviluppano sintomi dell’iperaldosteronismo.
[Fonte: Ny Times]
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