Malattia di Kawasaki
La malattia di Kawasaki è una condizione rara che per la prima volta è stata osservata in Giappone nel 1960. E’ nota anche come sindrome mucocutanea linfonodale. La malattia di Kawasaki causa una febbre prolungata e diversi danni al cuore e ai vasi sanguigni.
CAUSE: La causa è sconosciuta ma si pensa che un virus o infezione batterica posanno essere responsabili. La malattia di Kawasaki colpisce meno di un bambino ogni 25.000. È più comune nei bambini sotto i cinque anni ed è rara sopra gli otto anni. Gli asiatici e afro-caraibici hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia di Kawasaki, ed i bambini sono interessati un po’ più spesso rispetto alle bambine. Circa un malato su cinque subirà un danno cardiaco a causa della malattia, ma questo può migliorare con il passare del tempo.
SINTOMI: I sintomi della malattia di Kawasaki appaiono in diverse fasi. Il primo sintomo è una febbre che dura almeno cinque giorni. Nelle fasi iniziali è difficile distinguere la malattia da un forte raffreddore. Entro un paio di giorni di febbre derivano congiuntivite ad entrambi gli occhi e dolore delle ghiandole del collo che possono apparire gonfie.
Dopo alcuni ulteriori giorni uno sfogo può apparire a chiazze rosa sul tronco e la zona genitale, le labbra possono diventare secche, rosse, gonfie, si possono rompere e la lingua diventa rossa e gonfia come una fragola; le palme delle mani e le piante dei piedi dei piedi diventano gonfie e viola-rosso.
TERAPIA: Il trattamento rapido riduce il rischio di complicanze cardiache collegate e potenzialmente pericolose per la vita. Il trattamento avviene di solito con gammaglobulina endovenosa (anticorpi purificati). L’aspirina ad alte dosi è data anche per ridurre il rischio di aneurismi dell’arteria coronarica.
PROGNOSI: Durante il periodo di recupero la pelle delle dita delle mani e dei piedi può sbucciarsi. Alcuni lamentano dolori addominali, diarrea e vomito. Le complicanze della malattia di Kawasaki includono:
- Infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite);
- Infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite);
- Aneurismi nelle arterie che aumentano il rischio di coaguli di sangue e di attacchi di cuore.
La malattia è fatale per un bambino ogni 50 colpiti.
PREVENZIONE: Al momento non è possibile prevenire la malattia di Kawasaki.
[Fonte: BBC]
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