Sindrome del nodo del seno
La sindrome del nodo del seno è un gruppo di disturbi del ritmo cardiaco che includono:
- Bradicardia sinusale – frequenze cardiache lente;
- Tachicardie – frequenze cardiache veloci;
- Bradicardia-tachicardia – alternato ritmo cardiaco lento e veloce
CAUSE: La sindrome del nodo del seno è relativamente rara. La bradicardia sinusale si verifica più spesso rispetto agli altri tipi. Le tachicardie che si aprono nelle camere superiori del cuore sono anche forme comuni. Queste includono la fibrillazione atriale, flutter atriale/tachicardia, e tachicardia sopraventricolare. Un periodo di frequenza cardiaca elevata è di solito seguito da frequenze cardiache molto lente quando finisce la tachicardia.
Le aritmie cardiache sono spesso aggravate dai farmaci come la digitale, calcio-antagonisti, beta-bloccanti e anti-aritmici. Disordini che provocano cicatrici, degenerazione o danni al sistema di conduzione del cuore possono causare la sindrome del seno malato. Essa di solito si verifica in persone di età superiore ai 50 anni, in cui la causa è spesso una non specificata degenerazione o cicatrice del sistema di conduzione del cuore.
Nei bambini, una comune causa di sindrome del nodo del seno è la chirurgia cardiaca, in particolare per le camere superiori. La malattia coronarica, ipertensione, e le malattie aortiche e della valvola mitrale possono essere associate alla sindrome del nodo del seno, anche se tali malattie non hanno nulla a che fare con la sindrome.
SINTOMI: Di solito, non si manifestano sintomi. I sintomi che si verificano non sono specifici e possono essere confusi con altre malattie. Essi possono includere:
- Dolore toracico o angina;
- Confusione o ad altre modifiche dello stato mentale;
- Svenimenti o quasi svenimenti;
- Fatica;
- Vertigini o sensazione di testa vuota;
- Sensazione di sentire il battito cardiaco (palpitazioni);
- Mancanza di respiro.
DIAGNOSI: La frequenza cardiaca del paziente può essere molto lenta in qualsiasi momento. La pressione arteriosa può essere normale o bassa. La sindrome del seno malato può causare sintomi di insufficienza cardiaca che peggiorano. Questa viene diagnosticata quando i sintomi si verificano solo durante gli episodi di aritmia. Tuttavia è spesso difficile da diagnosticare.
L’elettrocardiogramma può mostrare diverse aritmie cardiache legate a questa sindrome. Il monitoraggio Holter è uno strumento efficace per la diagnosi della sindrome del nodo del seno a causa della natura episodica della malattia. La frequenza cardiaca estremamente lenta e con pause prolungata può essere notata durante il monitoraggio Holter, insieme a episodi di tachicardia atriale.
L’EPS (studio elettrofisiologico intracardiaco) è un test molto specifico per questa malattia, ed è spesso in grado di confermare la diagnosi. Il test da sforzo non si è dimostrato particolarmente efficace come strumento di screening.
TERAPIA: Il trattamento potrebbe non essere necessario se non si ha nessun sintomo. Il medico può rivedere le medicine che il paziente prende per assicurarsi che esse non facciano aggravare la sua condizione. Non smettere di prendere medicinali a meno che non sia il medico ad ordinarlo. Un pacemaker permanente impiantato può essere necessario se i sintomi sono legati alla bradicardia. Un battito cardiaco accelerato (tachicardia), può essere curato con i farmaci. A volte una procedura chiamata ablazione con radiofrequenza è utilizzata per curare la tachicardia.
PROGNOSI: La sindrome è progressiva, il che significa che va lentamente peggiorando. Le prospettive a lungo termine sono eccellenti per coloro che hanno impiantato un pacemaker permanente. Possibili complicazioni possono essere:
- Angina;
- Svenimenti o lesioni causate dallo svenimento;
- Insufficienza cardiaca;
- Pompaggio del cuore inadeguato.
Contattare un medico se si verificano periodi di leggera vertigine, episodi di svenimento, palpitazioni o altri sintomi.
PREVENZIONE: Può essere utile curare i disordini correlati. Potrebbe essere necessario evitare alcuni farmaci, sulla base delle indicazioni del medico. Molte volte la condizione non è evitabile.
[Fonte: Ny Times]
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