La disciplina più trendy ed efficace del momento? E’ antichissima: si tratta dello yoga, una pratica inventata dagli antichi maestri indiani più di due mila anni fa. La sua filosofia è racchiusa già nel nome, tratto dal termine sanscrito «yui», che significa «unire»: attraverso la pratica di una serie di posizioni (le «asana»), infatti, questa disciplina consente di armonizzare la mente e il corpo, migliorando il benessere.
II principio fondamentale dello yoga? Spiega Eros Selvanizza, presidente della Federazione Italiana Yoga
“E il pranaiama, cioè l’arte di respirare correttamente. I saggi indiani, infatti, pensavano che proprio la respirazione fosse un modo per immagazzinare il «prava», un’energia vitale in grado di sbloccare le tensioni e potenziare le capacità fisiche e mentali. È stato dimostrato che le posizioni dello yoga attivano il sistema cardiocircolatorio, tonificano il sistema nervoso e favoriscono, di conseguenza, il controllo delle emozioni e la concentrazione. Gli effetti più evidenti e immediati, però, riguardano la muscolatura: praticare la disciplina almeno 2/3 volte alla settimana consente di allungare i muscoli e sbloccare i legamenti dei corpo, spesso troppo “ingessati”. I primi risultati? Arrivano già dopo quattro sedute”.
Non è un caso, del resto, che lo yoga attragga da tempo l’attenzione della comunità scientifica. La Scuola di Medicina della Boston University, per esempio, ha dimostrato che questa disciplina può funzionare su alcuni stati ansiosi e depressivi meglio dei farmaci, e senza effetti collaterali: è in grado, infatti, di aumentare del 27% la produzione nell’organismo di acido Gaba (gamma-aminobutirico), un neurotrasmettitore che, al pari della serotonina, aiuta a controllare gli stati emotivi.
E non è tutto: da uno studio pubblicato sull’Indian Journal of Phisiology emerge che la yoga therapy, praticata con continuità per 11 settimane, combatte efficacemente anche l’ipertensione. Oggi esistono molti tipi di yoga: dalle diverse varianti di quello classico (per esempio l’Hata Yoga, il Karma Yoga, il Bakthi Yoga) fino alle evoluzioni moderne come il Power Yoga, più dinamico di quello tradizionale. E allora, che cosa aspetti?
“L’ estate, tra l’altro, è il momento giusto per provare lo yoga all’aperto, traendone il massimo giovamento. Lo yoga è nato per essere praticato outdoor. Il vento sulla pelle, i suoni della natura e la luce ci permettono di fare il pieno d’informazioni sensoriali, aiutandoci ad armonizzare il nostro corpo con il mondo che ci circonda. E c’è di più: l’energia vitale del prava è veicolata dall’ossigeno. Gli ambienti chiusi, quindi, ne ostacolano il flusso, mentre proprio all’aperto si può dispiegare pienamente”.
Ti abbiamo incuriosito? Prova anche tu: ti bastano un luogo silenzioso e tranquillo, una stuoia e un abbigliamento leggero, che non ostacoli i movimenti (perfetto il costume da bagno, ma anche una tuta di cotone). E se non conosci gli esercizi, niente paura: nel periodo estivo molte scuole di yoga organizzano corsi all’aperto. Prima di scegliere, però, chiedi consiglio alla Federazione Italiana Yoga, che saprà indirizzarti a centri seri e istruttori preparati nella tua zona (tel. 0187-603554).