Il 4 febbraio si celebra in tutto il pianeta la Giornata Mondiale contro il Cancro. Negli ultimi anni molti passi in avanti sono stati fatti nel campo della ricerca, ma vi è ancora bisogno di puntare, per progredire, sullo studio e sulla prevenzione dello stesso.
Non è una novità: sono diversi i fattori di rischio che possono portare allo sviluppo del cancro. Ed in un’occasione come quella della Giornata Mondiale che lo riguarda, è necessario puntare su una corretta informazione e favorire eventi che sottolineino quanto sia importante non abbassare la guardia. Pensiamo ad esempio a quello organizzato dai medici dell’Istituto Tumori del Cro di Aviano (Pordenone) puntando su quando siano necessari per stare bene un corretto stile di vita ed un’ alimentazione sana.
Come abbiamo citato sopra, i meccanismi che danno il via alla comparsa dei tumori possono essere molteplici, ed i fattori di rischio in tal senso, con le modifiche che possono apportare al DNA e l’indebolimento del sistema immunitario che causano, devomo essere i nostri primi nemici in ogni contesto. E’ necessario mettere la prevenzione prima di tutto.
Combattere il cancro è un problema di consapevolezza prima di tutto. Vi è la necessità di sostenere la ricerca ovviamente e di dare al paziente le migliori cure possibili alle quali possa aspirare. Ma ciò non toglie che uno stile di vita più sano deve essere la base dalla quale partire. Ed è un imperativo che tutti dovrebbero seguire. La Giornata Mondiale contro il Cancro è un’occasione perfetta per far capire che un cuore in salute, l’ingestione di meno alimenti spazzatura e una buona dose di attività fisica possono funzionare da prevenzione meglio di qualsiasi possibile medicinale.
Ovviamente la famigliarità della patologia ha il suo peso: basti pensare al tumore al seno nelle donne ed alla capacità che ha di presentarsi nelle varie generazioni a prescindere dallo stile di vita tenuto.
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